Iron Flame by Rebecca Yarros

autore:Rebecca Yarros
La lingua: ita
Format: azw3, mobi
Tags: Fantasy, Gothic
ISBN: 9788892745513
editore: Sperling & Kupfer
pubblicato: 2024-01-29T23:00:00+00:00

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L’unico crimine peggiore dell’omicidio di un cadetto è un atto incommensurabile come l’aggressione di un ufficiale.

GUIDA AL QUADRANTE DEI CAVALIERI DEL MAGGIORE AFENDRA (EDIZIONE NON AUTORIZZATA)

LA rabbia fa brillare gli occhi di Xaden, che impugna la spada nella mano destra e il pugnale nella sinistra, entrambi grondanti sangue, entrambi pronti a colpire Dain.

Oh, dei.

«No!» grido, barcollando davanti a Dain, ma i miei piedi non collaborano e vedo il terreno venirmi incontro.

«Merda!» L’acciaio cade tintinnando sul pavimento e Dain mi afferra con entrambe le mani.

La mia vista si offusca, il dolore minaccia di trascinarmi nel buio. Quando riesco a ritrovare un appoggio con i piedi, ogni centimetro del mio corpo urla. Ma non sono solo le braccia di Dain a sorreggermi: ci sono morbide fasce d’ombra ai miei fianchi e sotto le mie braccia. Vedo due Xaden, che poi si fondono in uno solo, mentre lotto per rimanere cosciente. «Mi ha salvato», sussurro. «Non ucciderlo.»

Aver pugnalato Varrish fa guadagnare a Dain una possibilità… giusto?

Xaden mi esamina non una, ma due volte.

«Dei, Violet.» Le ombre esplodono intorno a noi, spaccando la pietra e frantumando l’asse di legno macchiata del mio sangue.

Immagino che il mio volto sia distrutto come il resto di me.

«Sei venuto.» Barcollo in avanti e Dain è abbastanza intelligente da lasciarmi andare.

Dopo avere passato la spada alle sue ombre Xaden mi prende, cingendomi la schiena con un braccio e cullandomi contro il suo petto con un tocco leggero, come se avesse paura che possa rompermi. «Non c’è posto al mondo dove tu possa nasconderti senza che io ti trovi. Ricordi?» Si china sui resti sfilacciati e sporchi di sangue della mia treccia e mi bacia sulla sommità della testa.

Il cuoio e la menta sovrastano l’odore di ferro e muschio della cella e, per la prima volta da quando Nolon mi ha drogata, mi sento al sicuro. Le lacrime gli bagnano il petto: non so se sono le sue o le mie.

«Dannazione», dice Garrick da dietro Xaden. «Sei entrato come una furia e non me ne hai lasciato nemmeno uno. Mi ci è voluta un’eternità a liberare le scale dai corpi ammonticchiati.»

Il sorriso mi spacca di nuovo il labbro, mentre mi volto per appoggiare la guancia sopra il battito forte e costante del cuore di Xaden. «Ciao, Garrick.»

Lui sbianca, abbassa le spade sui fianchi, ma subito dopo si sforza di regalarmi un sorriso. «Hai avuto giorni migliori, Violet, ma sono contento che tu sia viva.»

«Anch’io.»

«Lassù c’è il caos», dice Garrick a Xaden, lanciando un’occhiata interrogativa a Dain. «Tutti gli ufficiali stanno volando verso il confine.»

«Allora ha funzionato», afferma Xaden.

Varrish geme e giriamo tutti la testa di scatto nella sua direzione. «Sei un traditore adesso», accusa Dain, mentre si tira su a fatica, stringendosi ancora la ferita al fianco.

«Oh, è questo che è successo?» domanda Garrick, guardando prima Dain e poi Varrish.

«Tuo padre sarà molto deluso», sibila Varrish a denti stretti, sputando sangue. Significa che non gli resta molto tempo.

«Se sa quello che Violet mi ha mostrato, allora sono io a essere molto deluso», ribatte Dain, raccogliendo la spada e puntandola contro Varrish.

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