All'improvviso, tu (I Romanzi Oro) by Lisa Kleypas

autore:Lisa Kleypas [Kleypas, Lisa]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Romance, General
ISBN: 9788852073144
Google: 8yYeDAAAQBAJ
editore: Edizioni Mondadori
pubblicato: 2016-05-07T00:00:00+00:00

9

Per il resto della serata Amanda non riuscì più a rendersi conto del reale scorrere del tempo. Le sembrava soltanto che gli ospiti ci mettessero un’eternità ad andarsene. Finalmente i bambini ormai stanchissimi furono caricati sulle carrozze dai genitori rossi a causa del vino e dell’allegria di quella serata di festa. Le coppie bisbigliavano con discrezione nell’atrio, facendo progetti e scambiandosi promesse e baci sotto i rametti di vischio appesi sulle porte.

Durante le ultime ore della festa Amanda vide Devlin solo brevemente, perché lui era occupato a salutare e scambiarsi gli auguri con gli invitati. Non poté trattenere un sorriso quando si accorse di quello che stava facendo: con molto tatto cercava di spingere fuori di casa più in fretta possibile tutti quelli che avevano partecipato alla festa. Era evidente che fosse impaziente di liberarsi di loro per restare solo con lei. Dall’occhiata ansiosa che le lanciò, Amanda capì che sospettava che lei nel frattempo potesse cambiare idea a proposito dell’ultima promessa che gli aveva fatto.

Ma quella sera nulla si sarebbe messo tra loro. Lei non si era mai sentita così disarmata, piena di desiderio e aspettative. Attese sforzandosi di essere paziente seduta in un salottino blu e oro, contemplando con aria sognante la fiamma gialla nel caminetto di marmo. Quando tutti gli ospiti furono andati, in casa rimasero solo i domestici alle prese con le pulizie e i musicisti che impacchettavano con attenzione i loro strumenti. A quel punto Devlin la raggiunse.

— Jack. — Pronunciò il suo nome con dolcezza mentre lui si inginocchiava di fronte a lei e le prendeva una mano.

La luce del fuoco nel caminetto si rifletteva su un lato del viso di lui e con il suo bagliore sottolineava una parte dei suoi lineamenti, lasciando il resto del volto in ombra. — È ora che tu vada a casa — le disse fissandola senza la sua solita sicurezza o alcuna traccia di un sorriso. Il suo sguardo al contrario era serio e fermo, come se stesse cercando di scoprire i suoi pensieri più intimi. — Vuoi andare da sola — le domandò con gentilezza — o vuoi che ti accompagni?

Gli toccò una guancia con la punta del dito coperta dal guanto nel punto in cui la luce del fuoco colpiva le basette e le faceva sembrare dorate. Non aveva mai visto una bocca bella come la sua, con il labbro superiore dalla forma così perfetta e quello inferiore più morbido e pieno, che prometteva grande piacere carnale. — Vieni con me — gli disse.

L’interno della carrozza era freddo e buio. Amanda appoggiò un piede direttamente sullo scaldino. Devlin si sedette di fianco a lei. Le sue lunghe gambe occupavano la maggior parte dello spazio sotto il sedile. Il cocchiere chiuse la portiera e lui si mise a ridere accorgendosi del piacere con cui lei assorbiva il calore dello scaldino di porcellana pieno di brace.

Devlin mise un braccio intorno alle spalle di Amanda, chinò il capo e le sussurrò all’orecchio. — Posso scaldarti io. — La carrozza si mise in moto, dondolando leggermente quando le ruote passavano sulla strada irregolare.

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