Almanacco del giorno prima by Chiara Valerio

autore:Chiara Valerio [Valerio, Chiara]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: General, Fiction
ISBN: 9788858412664
Google: t4L3AgAAQBAJ
Amazon: B00IRNJR4M
editore: Giulio Einaudi Editore
pubblicato: 2014-03-11T04:34:53+00:00

amen 7. Sei impossibile, nessuno dei tuoi amici può lamentarsi con te, sei intoccabile, o ti si elogia o è meglio stare zitti.

stupore 3. Mentre ti mostro il TeX per poter formattare a tuo piacimento i tuoi articoli, muovo le gambe contento di essere seduto lí con te in un pomeriggio come un altro. Se avessi la coda probabilmente scodinzolerei. Tu mi allunghi una mano su un ginocchio per fermare il tremore di tutto il tavolo e io salto. Mi guardi sfottò e dici Andiamo bene…

Janak 8 (e mezzo). Dovevi cogliere l’occasione.

spazio e tempo in meccanica classica. Mi hai detto La prima volta che ti ho visto ballavi in piazza. Io ho un ricordo di me fermo, un po’ immobile, nella piazza, e di te che avanzi con giacca corallo e occhiali neri. Delle due l’una. O ballavano i tuoi occhi, o ballavano le mie intenzioni. Mi hai detto che non te lo ricordavi, Ah, davvero?

Gravitation is not responsible for people falling in love (A. Einstein).

ho comprato altra colla, E perché?, adesso hai finito, Metti che ti venga voglia di riparare qualcosa, hai la colla a portata di mano, Adesso ci sei tu.

seduti sul divano del tuo studio sfogliamo un tuo album di famiglia, ti dico Sotto l’abito da sposa tua madre aveva quadricipiti bellissimi (come i tuoi).

erba voglio e basta. Se solo lo sapessi, non elencherei, Elencheresti comunque.

Witold. Spero per te che tu diventi una persona normale. Lo spero pure per me, ma non mi rimane tanto tempo. Witold, il mio gatto, è un gatto normale, Con quel nome?

stupore? Non vediamo le cose come sono, le vediamo come siamo noi, È Anaïs Nin?

Janak 9. Le ho mandato dei fiori bianchi, Molto discreto, Il bianco è la somma di tutti i colori e quindi di tutte le variazioni di sentimenti e intenzioni, Menomale che oggi a me hai fatto solo una telefonata di auguri, solo perché non sono biondo tra l’altro.

gatto astratto. Da bambino avevo Gatto che mi amava moltissimo, mi portava i topolini, le bisce, qualche boccone dalla sua ciotola, quando ha partorito è venuta a fare i gattini sotto al mio letto, io pure l’amavo moltissimo, le davo i bocconi dal mio piatto e la lasciavo dormire sul letto, io e Gatto ci amavamo moltissimo solo che non poteva esserci niente di piú di quello che c’era ed era perfetto. La condivisione di uomini e topi. Io e Gatto eravamo di specie differenti. E ho capito questo, io e te siamo di specie differenti. Mi guardi un poco annoiata e dici E perché saremmo di specie differenti?, poi non avevi detto che avevi amato solo il gatto morto?, Anche gli oleandri e Gatto.

ma io cosa sono?, Una buona compagnia, Solo?, Sono pochissime le persone che chiamo una buona compagnia, Sono pochissime le persone che chiami, In effetti.

sei seduta su un divano di pelle bronzata, tieni una sciarpa intorno al collo sottile, io gioco col cucciolo cenere dei tuoi amici perché non posso cospargermi il capo. Qualcuno parla dei

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