Completamente affascinato (Italian Edition) by A.D. Justice

autore:A.D. Justice [Justice, A.D.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Babelcube Inc.
pubblicato: 2017-12-16T23:00:00+00:00

«Praticamente non sei uscita dal tuo appartamento nell’ultima settimana. Vieni con me da mamma e papà, stasera. Ci sarà tutta la famiglia, cucinerà mamma, poi vedremo un film o qualcos’altro. Sai che Jessie e Josh riuscirebbero a smuoverti da qui e a farti venire in men che non si dica». Jen cercò di persuadere Christa ad alzarsi dal letto. Allie l’aveva chiamata, preoccupata, quando Christa non era tornata al lavoro.

«Jen, di solito adoro la tua famiglia. Ma l’ultima cosa che voglio al mondo è avere un mucchio di persone attorno. È per questo che non sono andata al bar… Ora come ora, non riesco neanche ad immaginarmi di fingere di gradire qualcuno. Specialmente delle persone felici».

«Forse una parte di te vuole stare qui ad aspettare per vedere se lui torna da te?».

Delle lacrime le scivolarono sulle sue guance, dato che la domanda di Jen aveva colto nel segno. «Forse sì. O forse voglio solo stare qui sdraiata e morire, da sola e in pace».

«Sai che non posso permettere una cosa del genere. Non farmi chiamare i rinforzi per tirarti giù dal letto. Jared può arrivare qui nel giro di un secondo se ho bisogno di lui».

Christa gemette e si buttò un avambraccio sugli occhi. «Sai, non m’importa nemmeno se mi vede con l’aspetto di una vecchia megera. Gli direi la stessa cosa. Voglio soltanto essere lasciata da sola».

«Lo capisco, ma la tua solitudine sta raggiungendo dei livelli malsani. Da quant’è che non ti fai una doccia? Perché puzzi. Forte».

Nonostante tutti i suoi sforzi per trattenersi, Christa si mise a ridere insieme a Jen. «Ti odio».

«Mi vuoi bene, e lo sai. Ora alzati, fatti una doccia e andiamo a casa dei miei per una serata di buone e vecchie tecniche di tortura alla Miller».

«Va bene. Verrò un po’ con te. Ma sto acconsentendo solo perché so che se non lo facessi li porteresti tutti qui».

«Quella era una sorpresa!».

«Sei la peggior amica del mondo». Christa cercò di nascondere un sorrisetto, mentre faceva oscillare le gambe sul bordo del letto.

«E raditi le gambe. Hai appena strappato le tue lenzuola da mille fili, con quegli arpioni». Jen udì Christa ridere a crepapelle dopo che ebbe chiuso la porta del bagno.

Christa fiutò l’aroma del cibo proveniente dalla cucina nello stesso istante in cui mise piede in casa di Patti ed Ethan. Aveva mangiato a malapena negli ultimi giorni e aveva superato la fase dei morsi della fame, per lottare ormai contro le ondate di nausea che le rimestavano lo stomaco.

Ethan fu il primo ad avvicinarsi e la abbracciò, come sempre. «Come sta la mia figlia preferita?».

«Grazie tante, papà» disse Jen, fingendosi offesa.

«Oh oh, mi ero dimenticato che eri qui». Ethan prese Jen e la attirò a sé col braccio libero. «Come sta l’altra mia figlia preferita?».

«Certo, adesso ti ricordi di me…È già pronto il pranzo, mamma?». Jen sorrise al padre mentre gridava verso Patti.

«Quasi! Ragazze, venite ad apparecchiare la tavola. I ragazzi sono in terrazza che preparano il gelato fatto in casa».

Jen e Christa raggiunsero Patti in cucina.

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