Coraline by Gaiman Neil

Coraline by Gaiman Neil

autore:Gaiman Neil [Neil, Gaiman]
La lingua: ita
Format: epub, azw3, mobi
pubblicato: 2012-08-05T10:56:05+00:00


51

VIII

L’ altra madre sembrava più in forma che mai: aveva un lieve rossore

sulle guance, e i capelli si muovevano come pigri serpenti in una giornata

tiepida. I neri occhi-bottone sembravano lucidati di fresco.

Attraversò lo specchio come se non fosse più solido dell’acqua e abbassò

lo sguardo su Coraline. Poi apri la porta con la chiavetta d’argento. Prese in braccio Coraline, proprio come faceva la sua vera mamma quando lei era molto più piccola, cullando la bambina semiaddormentata come se fosse un bebè.

L’altra madre portò Coraline in cucina e la mi se giù, molto delicatamente, sul ripiano.

Coraline fece fatica a risvegliarsi, cosciente solo per un istante di essere stata abbracciata e amata, ma non del tutto soddisfatta; poi capi dove si

trovava, e in compagnia di chi.

- Ecco la mia dolce Coraline - disse la sua altra madre. - Sono venuta a

tirarti fuori dall’armadio. Avevi bisogno di una bella lezione, ma qui noi stemperiamo la giustizia con la misericordia, amiamo il peccatore e odiamo

il peccato. Ora, se tu sarai una brava bambina che vuole bene alla sua

mamma, se sarai obbediente e non mi risponderai male, io e te ci

capiremo alla perfezione e altrettanto alla perfezione ci vorremo bene.

Coraline si stropicciò gli occhi assonnati.

- Là dentro c’erano altri bambini - disse. - Vecchi, di tanto tempo fa.

- Ah, c’erano? - disse l’altra madre. Era in daffarata tra le pentole e il frigo, e stava tirando fuori uova e formaggi, burro e un pezzo di bacon rosa affettato.

- Sì - disse Coraline. - C’erano. Credo che tu avessi in mente di ridurmi

come loro. Un guscio morto.

L’altra madre sorrise affettuosamente. Con una mano rompeva le uova

nella terrina, con l’altra le sbatteva. Poi mise in una padella una noce di burro che sibilò e sfrigolò, mentre lei affettava dei pezzettini di formaggio. Versò poi sul burro fuso il formaggio e l’uovo sbattuto, e riprese a mescolare il composto.

- Credo che tu stia dicendo una sciocchezza, tesoro - disse l’altra madre. -

Io ti voglio bene. E te ne vorrò sempre. E nessuno che sia minimamente

ragionevole crede ai fantasmi. Sono tutti dei gran bugiardi. Senti che buon profumo ha la splendida colazione che sto preparando per te. - Versò il

composto giallo in una padella. - Omelette al formaggio. La tua preferita.

A Coraline venne l’acquolina in bocca. - A te piacciono i giochi - le disse. -

È così che mi hanno detto.

I neri occhi dell’altra madre brillarono. - A tutti piacciono i giochi - fu tutto ciò che disse.

52

- Eh già - disse Coraline. Scese giù dal ripiano e si sedette al tavolo della cucina.

Il bacon crepitava e sfrigolava sulla piastra. L’odore era fantastico.

- Non saresti contenta di batterti onestamente, rispettando le regole? - le domandò Coraline.

- Può darsi - replicò l’altra madre. La sua espressione sembrava

indifferente, ma le dita si contorcevano e tamburellavano, e lei si leccava le labbra con quella sua lingua scarlatta. - Cosa mi stai offrendo, per la

precisione?

- Me - disse Coraline, afferrandosi le ginocchia che le tremavano sotto il

tavolo. - Se perdo, resterò qui per sempre e ti concederò di volermi bene.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.