Credere e conoscere by AA.VV

Credere e conoscere by AA.VV

autore:AA.VV. [AA.VV.]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858405727
editore: Einaudi
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Il celibato per i sacerdoti

MARINO Paolo VI aveva avviato un’importante riflessione, riunendo una commissione che iniziasse a discutere anche del matrimonio per i sacerdoti, cosí come accade per le Chiese protestanti, in modo che anch’essi potessero avere una naturale vita di coppia.

MARTINI Nel Sinodo tenuto sotto Paolo VI nel 1971 si discusse di tutta la questione e i pareri dei Padri sono condensati nelle seguenti risposte.

La legge del celibato sacerdotale, vigente nella Chiesa latina, deve essere integralmente conservata (Placet 168, Non placet 10, Placet iuxta modum 21, Abstensiones 3).

Sono state proposte due formule alle votazioni dei Padri.

Formula A: Salvo sempre il diritto del Sommo Pontefice, l’ordinazione presbiterale di uomini sposati non è ammessa neppure in casi particolari (107 suffragi).

Formula B: Spetta soltanto al Sommo Pontefice, in casi particolari, concedere per necessità pastorali, considerato il bene della Chiesa universale, l’ordinazione presbiterale a uomini sposati, di età matura e di comprovata probità (87 suffragi; 2 astensioni; 2 schede nulle).

MARINO Non va dimenticato, però, che il 15 gennaio 2011 tre ex vescovi anglicani si sono convertiti al cattolicesimo e sono stati ordinati sacerdoti della Chiesa cattolica usufruendo dell’invito di Benedetto XVI a lasciare la Chiesa d’Inghilterra per entrare in quella di Roma a causa di un dissenso sulle donne vescovo. Per farlo hanno potuto usufruire della norma ecclesiale cattolica che consente l’ordinazione di sacerdoti anglicani anche se precedentemente sposati. Si tratta di un caso piuttosto inusuale, ma che tuttavia pone un problema sostanziale. Come si può immaginare che possano convivere all’interno della stessa Chiesa due situazioni opposte? Da un lato il voto di castità per i sacerdoti cattolici, con la conseguente impossibilità di sposarsi, e dall’altro la presenza di sacerdoti ex anglicani, accettati come pastori della Chiesa cattolica benché abbiano conservato la loro famiglia, moglie e figli. Stando cosí le cose, dobbiamo riconoscere che già oggi, all’interno della Chiesa cattolica, esistono di fatto alcuni sacerdoti sposati.

MARTINI All’interno della Chiesa cattolica è sempre esistito il clero sposato accanto a quello non sposato. È il caso di molte comunità della tradizione d’Oriente, dove è presente per chi aspira al presbiterato la possibilità di sposarsi prima di ricevere gli ordini sacri oppure quella di ricevere l’ordinazione come persone non sposate, che tuttavia rinunciano definitivamente al matrimonio. I monaci invece per definizione devono tutti essere celibi. E la stima per tale stato di vita si esprime in particolare per la nomina dei vescovi, che nelle chiese orientali, cattoliche e non, provengono tutti dal monachesimo.

I pastori anglicani già sposati e con famiglia hanno ottenuto dal Santo Padre la possibilità di essere ordinati preti cattolici pur continuando la vita familiare. Si tratta di una disposizione straordinaria, frutto di una matura riflessione e anche concordata con l’autorità della Chiesa anglicana. Inoltre sono state prese anche misure cautelative. Si tratta di un fatto locale, che non fa regola per altri casi.

MARINO Ho ascoltato con attenzione le decisioni della Chiesa cattolica. È comunque interessante quanto ricordato prima, e cioè che il tema del celibato venne approfonditamente discusso nel 1971 sotto la guida di Paolo VI.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.