Dream Valley by Daniela Zanotta

autore:Daniela Zanotta [Zanotta, Daniela]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Gruppo Albatros Il Filo
pubblicato: 2022-09-18T22:00:00+00:00

Anche gli altri animali portarono qualcosa: tra ghiande, frutta fresca e il miele più dolce del mondo portato da mamma ape, di sicuro le leccornie non mancavano. Gli scarabei si misero a suonare viole e violoncelli per far ballare tutti i presenti.

Le lucciole contribuirono ad illuminare la scena. Accendendosi e spegnendosi a ritmo di musica erano riuscite a creare un’atmosfera davvero niente male!

Si divertirono tutti tantissimo, ma per i bambini venne il momento di andare.

Mentre salutavano e ringraziavano tutti i presenti, mamma ragnetta, forse in preda all’emozione, perse di vista il piccolo Oscar, che naturalmente pensò bene di combinarne una delle sue. Infatti, approfittando della distrazione della mamma, si avvicinò allo zaino di Richard. Voleva proprio vedere cosa ci fosse dentro… e si arrampicò fino in cima.

Curiosando curiosando alla fine ci cascò dentro.

“Oh no!” esclamò impaurito. Ma la paura durò poco, perché vide nell’angolino una merendina aperta, probabilmente avanzata da Richard quel pomeriggio.

“Lo sapevo che avrei trovato qualcosa di interessante!”.

Richard prese il suo zaino e i bambini si avviarono col mago che li avrebbe ricondotti a casa. Al momento non si accorsero di avere un passeggero a bordo. Con un vortice di luce Muschio li riportò al parco.

Nel mondo reale le ore non erano trascorse e i due amici si salutarono e tornarono a casa.

“Mamma, sono a casa!”. Richard entrò nella sua camera e buttò lo zaino sul letto.

“Vatti a lavare le mani che è quasi ora di cena” lo redarguì la mamma.

Era tutto normale. Questa cosa lo faceva sorridere. A casa sua era trattato come un bambino qualunque, mentre a Dream Valley facevano feste in suo onore e lo trattavano come il salvatore della patria. Ma era bello così.

Dopo cena tornò nella sua camera e se ne andò a dormire presto. La festa lo aveva sfiancato… e anche sprofondare nel terreno lo lasciava sempre un po’ provato.

Era lì nel suo letto, tra le coperte, accoccolato sul suo cuscino, ma qualcosa lo infastidiva. Sembrava che qualcosa lo toccasse.

“Sarà una piuma” pensò. Si girò dall’altra parte. Il fastidio tornò di nuovo. Richard si sedette di scatto sul letto, ancora più infastidito. Accese la luce e davanti a sé sul piumino vide…

“Un ragno!!!” urlò. Poi lo guardò meglio e lo riconobbe.

“Oscar! Ma che ci fai qui?”.

Il piccolo ragno arrossì in volto e cercò di spiegare la situazione al bambino.

“Ma cosa combini? E adesso cosa facciamo? Come ti riporto indietro? Illy ragnetta sarà preoccupatissima… e arrabbiatissima! Ti staranno cercando dappertutto. Come ti riporto io a casa? Io non posso tornare a Dream Valley quando voglio. Non so nemmeno come ci sono andato le altre due volte! Che guaio… Che guaio!”.

Il piccolo Oscar arrossiva sempre di più, ma non era di certo preoccupato come Richard. Anzi per lui era una cosa meravigliosa, un mondo nuovo. C’erano cose lì che non aveva mai visto! Le coperte, i cuscini… Cos’erano quelle cose così morbide su cui si poteva saltare e rotolare. Erano così calde e accoglienti! E per terra? Il tappeto era una cosa meravigliosa. Gli ricordava un po’ il pelo del suo amico Jerry l’orso, ma era più morbido e bianchissimo.

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