Edgar Wallace by Il Testamento Di Gordon Stuart (Ita Libro)

autore:Il Testamento Di Gordon Stuart (Ita Libro)
La lingua: it
Format: mobi, epub
pubblicato: 2015-02-04T11:33:02+00:00

25.

Quel che era capitato a Diana

Diana Ward si era spinta verso l'estremità del dormitorio e stava tastando il tessuto delle lenzuola piuttosto ruvide e dozzinali. In lei era notevole il fiuto della donna di casa, e inoltre la sua esperienza di infermiera le risvegliava un interesse quasi professionale esaminando come venivano assistiti quei poveri derelitti, in buona parte mendicanti.

Aveva sentito il direttore che chiedeva a Larry di aprire la finestra, e lei stava guardandosi intorno distrattamente quando la porta dell'armadio dietro di lei si aprì senza fare il minimo rumore, e ne scivolò fuori un uomo a piedi scalzi.

La prima sensazione di Diana fu quella di un panno umido, come una pelle di daino, premuto sul viso, poi si sentì sollevare fisicamente. Per un momento rimase paralizzata, e in quel breve lasso di tempo era già passata attraverso l'armadio e la parete retrostante. Poi entrambe le porte si chiusero, perché la parte posteriore dell'armadio a muro, come Larry aveva subito sospettato, era una parete mobile che si apriva verso l'esterno con le grucce e tutto quanto vi stava appeso. Quel che non sapeva era che si trattava di una vera porta in mattoni e muratura.

Diana sentì il colpo della porta che si chiudeva, si liberò dal panno umido che la soffocava e cominciò a urlare. Allora una mano abbastanza larga da coprirle il viso le premette fortemente la bocca e lei piombò nell'oscurità; un'altra porta si aprì e Diana venne trascinata all'interno. Udì uno scatto, mentre una lampadina elettrica illuminava improvvisamente la Edgar Wallace

107 1924 - Il Testamento Di Gordon Stuart scena dall'alto: vide chi l'aveva catturata e balzò all'indietro terrorizzata.

L'uomo era alto e robusto, più robusto di qualsiasi altro uomo che Diana avesse mai visto. Valutò la sua statura certamente superiore ai due metri e la struttura corporea proporzionata all'altezza. Indossava una camicia e un paio di pantaloni, aveva i piedi e le braccia nudi e Diana sentì immediatamente la stretta terribile dell'avambraccio peloso, grosso quanto la coscia della gamba di un uomo normale, dal quale emergevano le forme flessuose e ondulate dei muscoli in tensione. La faccia era larga, congestionata e stranamente schiacciata.

Gli occhi, che restavano immobili mentre l'uomo parlava, erano azzurro pallido e una manciata di capelli grigi spuntava dalla fronte per andare a cadere disordinatamente all'indietro. La bocca, pesante e grossolana, era circondata da una barba corta e arruffata di color giallo grigiastro, mentre le orecchie enormi si staccavano dal cranio quasi con un angolo retto; e Diana pensò che mai nella sua vita aveva avuto occasione di vedere un essere così mostruoso.

- Ti lascerò darmi un'occhiata, così potrai riconoscermi - disse l'uomo ridacchiando stridulo, non c'era altro termine in grado di esprimere adeguatamente quello scoppio di risa acute e raccapriccianti. - Dov'è il tuo cannone? - la schernì. - Perché non spari addosso al povero vecchio Jake...

lui ti ha detto tutto di me, sono sicuro!

Lei comprese che si riferiva a Larry, ma non disse nulla. Scorse rapidamente con lo sguardo l'intero locale alla ricerca di

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.