Erotico mistero by Anna Grazia Monachesi

autore:Anna Grazia Monachesi
La lingua: ita
Format: epub
editore: ilmiolibro.it
pubblicato: 2017-01-30T16:00:00+00:00

XV

XVI

Un dubbio difficile da risolvere le compare nella mente: due uomini hanno incrociato la sua vita e uno, forse, nasconde un segreto.

VIII

«Ispettrice, c’è nel suo ufficio la signora Irene Falanga, vuole parlare con lei.»

Lucrezia lo guarda in viso «Andrea che ti è successo? Hai un occhio tumefatto.»

Il poliziotto dalle diverse fidanzate le fa un sorriso doloroso.

«Non ci crederà, ma la mia ragazza fa kick boxing, ha scoperto che l’ho tradita e mi ha colpito con un fendente dritto all’occhio destro.»

«Ha fatto bene!» Non può fare a meno di sorridergli mentre entra nel suo ufficio.

La donna è seduta di fronte alla scrivania «Buon giorno ispettrice» si alza per stringerle la mano. «Sono la signora Irene Falanga.» Il suo sguardo è triste, quasi spento. «Mio marito Franco Savietti è uscito ieri pomeriggio per recarsi al lavoro, ma il suo negozio di ricambi per auto è rimasto chiuso, come mi hanno riferito i commercianti che si trovano sulla stessa via. E al cellulare risulta irraggiungibile.»

Lacrime preoccupate le scendono lungo il viso, le asciuga con il dorso della mano.

L’ispettrice fa scorrere qualche minuto prima d’intervenire.

«Avete litigato di recente? C’erano delle incomprensioni tra di voi?»

«No! Siamo sposati da trentacinque anni. Qualche problema c’è stato, ma l’abbiamo superato insieme. L’unico neo sono i figli che non sono arrivati, ma va bene lo stesso.» Il tono della voce la tradisce, il rammarico attraversa le parole.

«Ha dei nemici?»

«Chi lui? No! E neanche io.»

«Suo marito potrebbe avere un’amante?»

La signora sbianca in viso e la guarda di traverso.

«Certo che no! Non l’ha mai avuta.» Alza il tono della voce. Dopo un attimo: «Mi scusi ispettrice, sono troppo impulsiva, ma la sua domanda mi ha spaventata. Ho sessantacinque anni mio marito sessantatré, non ce la farei a competere con una donna giovane e, se così fosse, vorrei non saperlo, basta che ritorna a casa. Senza di lui mi sento persa.» Corruga la fronte, troppi pensieri sono dentro di lei.

«Ha una foto di suo marito?»

«Sì!»

La donna si mette a frugare nella borsa.

«Lasci la fotografia con i dati al poliziotto che si trova nell’ufficio di fronte al mio. Tenga presente che per dichiarare una persona scomparsa devono passare quarantotto ore dalla denuncia.»

La signora Falanga si alza dalla sedia.

«La ringrazio ispettrice.» La saluta e si accomiata da lei.

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