(Evelyn Talbot 02) Hanover House by Brenda Novak

autore:Brenda Novak [Brenda Novak]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Giunti
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Una serie di impronte insanguinate conducevano fuori dalla cucina.

Jasper se n’era andato?

Il signor Moore poteva solo sperare che fosse fuggito, inorridito da ciò che aveva fatto. Ma non aveva senso. Jasper aveva già ucciso, e a Maureen era stata inferta una quantità di coltellate ben superiore a quelle sufficienti a finirla. Evidentemente Jasper non era affatto turbato dalle proprie azioni. Era davvero lo psicopatico che Evelyn lo aveva sempre accusato di essere. Sapeva che il padre stava rientrando a casa e che, nel trovare il corpo senza vita della moglie, avrebbe capito di essere stato ingannato. Nonostante tutto l’aiuto che loro gli avevano dato, aveva ammazzato la madre, precludendosi ogni possibilità di ottenere ancora il loro appoggio in futuro, cosa che rendeva la situazione particolarmente pericolosa.

Attento a non fare rumore, Stanley si allontanò in fretta dal corpo della moglie. Non riusciva a guardarla. Lui era colpevole quanto Jasper di ciò che le era accaduto. Si era rifiutato di vedere suo figlio per quello che era veramente, anche quando lei aveva cercato di farlo ragionare con più obiettività.

Il senso di colpa che provava era lancinante. Non aveva protetto sua moglie, la donna con cui era sposato da quarant’anni, e lei aveva fatto una fine orribile... la stessa che ora forse avrebbe fatto anche lui.

Se non voleva che ciò accadesse doveva chiedere aiuto, chiamare subito la polizia. Doveva superare il senso di tradimento, la confusione, la paura. Ma non aveva più il cellulare in mano e non riusciva neanche a ricordare cosa ne aveva fatto. Era come in stato di shock.

O forse era davvero sotto shock. Aveva la nausea e sudava freddo.

Il telefono, si ripeté. Doveva essergli caduto. Non poteva essere lontano...

Pulendosi le mani insanguinate sulla giacca, fece scorrere lo sguardo in cucina. Non vide il cellulare, ma al tempo stesso non udì alcun suono. Forse sarebbe riuscito a fuggire e correre da un vicino o a nascondersi? Dubitava che Jasper se ne fosse andato, o comunque non da molto; ma poteva essere salito al primo piano in cerca di oggetti di valore. La borsetta della moglie era stata rovesciata a poca distanza dal suo corpo. Un’altra dimostrazione del fatto che il suo omicidio era stato un atto crudele e insensibile: Jasper aveva inferto trenta, quaranta coltellate alla madre, per poi svuotarle la borsetta come se niente fosse.

Dunque l’aveva uccisa per i soldi?

No, era impossibile. Loro gli avevano dato un bel po’ di denaro, e gliene avrebbero dato dell’altro se solo lui l’avesse chiesto.

Tornò a guardare la moglie e tradì una smorfia di dolore, ma non poteva permettere che l’orrore per ciò che vedeva gli impedisse di agire. Era già sul punto di vomitare e tremava così tanto da dubitare che avrebbe avuto la forza o la coordinazione necessarie per muoversi.

Non devi pensare. Non devi provare nulla. Quella non è Maureen. È solo un incubo. L’unico modo di riprenderti è uscire di qui.

Temendo che Jasper potesse entrare in soggiorno mentre lui cercava di rimettersi in piedi, l’uomo strisciò gattoni fino a superare il bar.

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