Fatalmente sua - Vol. 4-6 (Italian Edition) by Kate B. Jacobson

autore:Kate B. Jacobson [Jacobson, Kate B.]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9791025724835
editore: Addictive Publishing
pubblicato: 2015-07-04T22:00:00+00:00

È geloso!

Sono troppo scossa dalla sua reazione per sorriderne.

– Percy, amore mio, ascoltami, – gli dico andando a sedermi sulle sue ginocchia e voltando il suo viso verso di me per forzarlo a guardarmi. – Io ti amo e me ne frego di Orlando. Sono solo sorpresa che tu l’abbia deciso così. Scusami, scusami di avere fatto questioni per nulla.

Vedo dal suo sguardo che Percy è rassicurato. Inoltre, credo che abbia capito dove volevo arrivare.

– Matilda... Hai pensato che volessi «marcare il mio territorio»?

Abbasso la testa. Per fortuna, invece di offendersi, ride dolcemente.

– Amore mio, lo confesso, sono un po’ geloso di Orlando. So che mi ami, ma mi irrita pensare che ti è stato vicino. E trovo che abbia un modo fastidioso di guardarti.

L’ha notato!

Mi sforzo di non distogliere lo sguardo.

– Non posso biasimarlo, – continua Percival. – Povero... Nemmeno io me ne farei una ragione se ti perdessi. Se stasera ho voluto «ufficializzare», come dici tu, è solo perché non ne posso più di mentire sui miei spostamenti e di non poterti prendere per mano quando siamo tutti insieme. E anche perché non ho più paura.

Intenerita dalla sua confessione, non lo lascio continuare e gli chiudo la bocca con un bacio.

– Basta discussioni! Godiamoci questa magnifica suite.

Percy si guarda intorno.

– Non c’è che dire, Firenze nasconde un sacco di gioielli, – dice riportando lo sguardo su di me.

Le sue labbra calde si posano sul mio collo e scendono fino alla scollatura dell’abito. Lo lascio fare, con i sensi risvegliati.

– E non hai ancora visto la camera da letto, – mormoro con voce suadente.

– Abbiamo tutto il tempo, – ribatte, prima di spingermi sul divano.

Mi ritrovo seduta sul divano, in mezzo ai morbidi cuscini color malva e bianchi. Percival, in ginocchio tra le mie gambe e con un’espressione eccitata in volto, disfa lentamente i bottoni che chiudono sul davanti il mio abitino estivo in seta fiorata. Scosta i due lembi di tessuto e sprofonda il viso nell’incavo dei miei seni, intrufolandosi nel mio reggiseno senza bretelle. Mi lecca, mentre le sue mani scendono fino alle mie mutandine, si infilano sotto le natiche e tirano giù la biancheria, che scivola lungo le mie gambe fino alle caviglie. Il mio amante me le sfila, deponendomi un bacio rovente sul collo del piede. Eccomi di fronte a lui, col vestito aperto sul mio corpo quasi nudo e fremente di desiderio. Indosso ancora le décolleté nere col tacco rosso che ho infilato per la cena. Percival, che sembra apprezzare lo spettacolo, non pare abbia fretta di togliermele.

– Non ti muovere, – dice sottovoce rialzandosi.

Si allontana per smorzare la luce. Lo guardo mentre si sfila scarpe, giacca e t-shirt – che lancia sulla poltrona in velluto –, poi si abbassa i pantaloni e le mutande. La vista del suo membro in erezione fa esplodere in me il desiderio. Fissandolo negli occhi, allargo di più le gambe e mi accarezzo tra le cosce. Il mio sesso è tutto bagnato.

Vedo gli occhi di Percival brillare. Si rimette in ginocchio davanti a me e comincia a baciarmi le gambe, facendomi venire la pelle d’oca.

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