Fede e critica by Guido Morselli

Fede e critica by Guido Morselli

autore:Guido Morselli [Morselli, Guido]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Literary Collections, Essays
ISBN: 9788845975431
Google: KjUYBQAAQBAJ
editore: Adelphi Edizioni spa
pubblicato: 2014-10-28T23:00:00+00:00


L’acquisto della fede avviene anche fuori di qualsiasi contatto. Nasce da una crisi interiore dell’individuo, è fenomeno esclusivamente endogeno.

Le verità religiose non sono soltanto mistero; includono zone luminose, fatti e nozioni, che non è eccessivo chiamare evidenti. Consideriamo adesso la fede allo stato nascente: quando nasce ‘da contatto’, il suo ambito iniziale coincide sempre con la zona luminosa. Quando nasce per uno spontaneo processo spirituale, può ancora avere come nucleo le verità più accessibili, risalendo il pensiero, ad esempio, dalla grandezza e bellezza della creazione alla potenza del creatore; ma più spesso sorge nella zona del mistero: più precisamente, dall’esperienza del male. È una circostanza degna di nota.

Accenniamo intanto a due categorie di uomini nei quali ciò suole verificarsi; uomini, dunque, per cui la strada che conduce a Dio passa, anziché per il bene contemplato o goduto, per il male sofferto. Gli spiriti semplici, paghi o piuttosto inconsapevoli del proprio essere, non abituati a staccarsi dalle cose per astrarre e generalizzare, incapaci di riflettere sul loro destino e sul mondo che li circonda; e gli sfortunati, i reietti, i depressi, la cui storia è un uguale succedersi di ore grevi e grigie, e che si meraviglierebbero udendo parlare delle bellezze e bontà dell’universo.

Sono anime ingenue o rassegnate: personalità implicite, use confondersi col loro ambiente, onde condividono la monotonia inerte o ostile. Perché levino lo sguardo intorno o in alto, occorre che la sofferenza, l’ingiustizia, eccedano la norma abituale, attenaglino la loro assopita coscienza di sé, ridestandola. Il primo segno del risveglio sarà lo smarrito sgomento, l’incertezza, la rampogna, il rancore. Ma è un travaglio fecondo di affermazioni, foriero di nuova vita. All’invettiva terrà dietro il riconoscimento, al timore la fiducia, e allora noi, scrutatori della superficie, daremo atto che la fede ha fatto un’altra conquista; ma prima di ciò, mentre la creatura effonde il suo pianto o leva il suo grido, la rivelazione è avvenuta, su dalla neutra indifferenza, o dal logoro ossequio consuetudinario. Hanno ritrovato se stessi, vincendo la triste ignara passività, e hanno insieme ritrovato il loro Dio. Teofania e rinascita dell’umano, in questo caso coincidono.



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