Fiori di Bach by Bach Edward

autore:Bach Edward [Bach, Edward]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Giunti
pubblicato: 2019-06-17T16:00:00+00:00

ANNOTAZIONI

Le pagine che seguono contengono una serie di annotazioni filosofiche risalenti al 22 aprile 1933. In quel periodo il dottor Bach si trovava a Marlow, nel Buckinghamshire. Le sue parole non cessano mai di infondere speranza e risvegliare fiducia nella vita.

Marlow, Buckinghamshire

22 aprile 1933

L’errore principale che si compie sulla Terra è desiderare le cose materiali; in Cielo, il rischio maggiore è quello di essere avidi e desiderare troppo le cose spirituali; come sulla terra l’avidità può ostacolare l’innalzamento dell’anima, lo stesso si verifica nella vita spirituale, dove sono necessarie umiltà e volontà di servire e non il desiderio di perfezione. Il desiderio di agire rettamente, il desiderio di essere Dio, possono costituire nella vita spirituale un ostacolo tanto insormontabile quanto sulla Terra lo è il desiderio di ricchezze e potere. Più un individuo avanza nel suo cammino, maggiori dovrebbero essere l’umiltà, la pazienza e il desiderio di rendere dei servigi.

Nel vecchio mondo, dovevi lottare contro la bramosia di ricchezze (le ricchezze sono l’emblema del potere terreno), nel nuovo mondo, per quanto strano possa sembrare, dovrai lottare contro la bramosia di rettitudine. «Ognuno di noi dovrebbe essere migliore nel Regno dei Cieli».

Il desiderio di progredire ostacola l’avanzamento spirituale. In questo Regno conta “ciò che siamo”, non ciò che desideriamo: “ciò che siamo” avrà la sua ricompensa.

Ciò è valido non solo in questa vita, ma anche per coloro che cercano di raggiungere il mondo spirituale. Essi non dovrebbero avere nessun desiderio di essere retti, nessun desiderio di migliorare rapidamente o giungere alla perfezione, ma dovrebbero essere umilmente contenti di restare in attesa in qualsiasi stadio del servizio finché non saranno chiamati nel successivo. In questo Regno, non avanziamo sulla base dei nostri sforzi, ma dobbiamo aspettare finché non saremo ritenuti degni. Sulla Terra, lo sforzo; in Cielo, il contrario. Ciò significa che è sbagliato fare il più grande dei sacrifici sulla Terra per acquisire un grande merito spirituale. Come il giovane ricco che disse: «Ho fatto tutto questo», ma non servì ad aprirgli le porte del paradiso. Sembra che l’unico metodo valido sia rendere i propri servigi in modo imparziale, agendo non per ottenere un premio spirituale, ma per il puro desiderio di rendere quei servigi. Questo è il concetto fondamentale degli impedimenti che adesso dovete analizzare. Siamo abituati a pensare che i nostri corpi non sono importanti, che non deve esistere il nostro sé: adesso dobbiamo renderci conto che neanche la nostra anima è importante.

Quando Cristo ritornerà sulla Terra, alcune persone, per darGli il benvenuto, dovranno essere capaci di trascendere la loro natura fisica e prendere coscienza della loro spiritualità. L’uomo è così abituato a considerare importanti il proprio corpo e se stesso, che gli riesce difficile essere consapevole che il corpo è solo uno strumento. Inoltre, ha assimilato gli insegnamenti della reincarnazione in modo errato, in quanto egli è orgoglioso delle sue vite, di ciò che è stato e ha fatto, invece di convincersi della propria immortalità e dell’irrilevanza del corpo.

Se la paragoniamo alla vita spirituale, la vita sulla Terra

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