George R.R. Martin & Tutle Lisa - 1991 - Il Pianeta Dei Venti by George R.R. Martin & Tutle Lisa

autore:George R.R. Martin & Tutle Lisa [George R.R. Martin & Tutle Lisa]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
editore: Casa Editrice Nord
pubblicato: 1991-12-31T23:00:00+00:00

I giudici osservavano il cielo con i cannocchiali fabbricati dai più abili ottici di Stormtown. Sul tavolo, davanti a loro, c'erano le cassette di legno, una per ogni coppia di avversari, e mucchi di sassolini: bianchi per i volatori, neri per gli sfidanti. Al termine di ogni gara, ognuno dei giudici buttava un sassolino nella cassetta. Se i due concorrenti si equivalevano, il giudice poteva dare un voto di parità mettendo nella cassetta un sassolino di ogni colore. Oppure - ma questo avveniva raramente - se il vincitore dimostrava una superiorità schiacciante, poteva votare due sassolini bianchi o due neri.

Il primo volatore fu avvistato dalle barche, prima che qualcuno a terra lo vedesse, e il grido echeggiò sull'acqua. Sulla riva, gli spettatori si alzarono, si fecero solecchio con le mani. Shalli prese il cannocchiale.

— Vedi qualcosa? — le chiese un altro giudice.

— Un volatore — rispose ridendo Shalli. — Là... — Cercò di indicarlo. — Sotto la nube. Non posso riconoscerlo, per ora.

Gli altri guardarono. Maris scorgeva appena il puntolino che stavano osservando; a lei sarebbe sembrato un nibbio o un uccello della pioggia, ma loro avevano i cannocchiali.

L'orientale lo riconobbe prima degli altri. — È Lane — disse in tono sorpreso. Anche gli altri sembravano impressionati. Lane era partito per terzo, ricordò Maris; quindi, aveva distanziato non soltanto suo figlio, ma anche i quattro che erano partiti prima di lui.

Prima che Lane atterrasse, altri due volatori erano usciti dalle nubi: uno precedeva l'altro di parecchie aperture d'ala. La prima coppia partita, annunciarono i giudici. Un assistente del Terriero fece passare le cassette intorno al tavolo, e Maris sentì il tintinnio dei sassolini.

Quando le cassette vennero messe da parte, si avvicinò nella prima contò cinque sassolini neri e uno bianco: quattro giudici avevano votato per lo sfidante, uno per il pareggio. Nell'altra, la cassetta per la gara di Lane, c'erano cinque sassolini bianchi; ma mentre lei guardava, i giudici ne aggiunsero altri tre... erano apparsi altri due concorrenti, distanziati tra loro, ma nessuno dei due era il figlio di Lane. Quando finalmente comparve, venti minuti dopo, altri cinque l'avevano preceduto, e la cassetta di Lane conteneva dieci sassolini bianchi. Un margine di vantaggio formidabile: il ragazzo, pensò Maris, probabilmente aveva già perso.

Via via che riconoscevano un volatore in arrivo, i giudici davano il nome alla banditrice, che lo gridava perché tutti sentissero. Alcuni annunci strapparono applausi alla folla sulle spiagge, e a volte Maris sentiva anche grida di disappunto. Sospettava che molti degli applausi avessero motivi finanziari, più che personali. Quasi tutti i terragnoli non conoscevano i volatori delle altre isole abbastanza bene per aver simpatia o antipatia per loro, ma c'era la consuetudine di scommettere sull'esito delle gare, e sapeva che parecchio denaro stava cambiando mano, laggiù. Ma per S'Rella sarebbe stato difficile. Quella era Skulny, l'isola di Garth, e lui era conosciuto e amato da moltissimi spettatori.

— Arak di Arren Meridionale! — gridò la banditrice.

Sena imprecò sottovoce. Maris si fece prestare il cannocchiale da Shalli. Era davvero Arak, e volava solo, precedendo non soltanto Damen ma anche Sher e Leya e i loro avversari.

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