Gli incubi di Hazel by Leander Deeny

Gli incubi di Hazel by Leander Deeny

autore:Leander Deeny
La lingua: ita
Format: azw3, epub
Tags: Ragazzi, Narrativa, Inglese, Romanzo, Horror
ISBN: 9788854116993
editore: MyBookLibrary
pubblicato: 2010-10-03T22:00:00+00:00


L'ottavo capitolo di questo libro

Dal diario di Lady Eugenia Pequierde:

Questa è destinata a essere la cosa più strana che abbia scritto nel mio diario da circa un anno a questa parte.

Quasi non riesco a credere a quanto sto per scrivere.

La notte scorsa sono andata a letto come al solito: ho preso il tè, mi sono lavata, ho descritto l’incubo della notte precedente e mi sono preparata al successivo. Non avevo la minima idea di quel che stava per accadere.

Immagino sia opportuno che descriva anche il resto della mia giornata: Hazel continua a essere una seccatura. La servitù mi ha portato in casa una capra senza una ragione valida e ho seriamente pensato di frustarli, ma poi ho deciso di lasciar perdere. Il tè, come al solito, era disgustoso.

E ora passiamo al mio incubo.

Come ogni sera, ho chiuso gli occhi e mi sono abbandonata al sonno. Mi sono ritrovata nella mia stanza, come sempre, in attesa di udire quei terribili mostri. Ho tenuto gli occhi chiusi, sperando che non venissero.

E infatti non sono venuti!

Dopo circa mezz’ora di silenziosa attesa, ho aperto gli occhi e mi sono guardata intorno. Ero sola! Devo ammettere che ero sbalordita. Perché mai non erano venuti? Forse volevano che andassi alla finestra? Oppure si erano nascosti sotto il letto?

Piano piano, ho sbirciato sotto l’orlo del piumone. Ovviamente sotto il letto era molto buio… ma non sembrava esserci alcun mostro. Stavo davvero impazzendo: DOVE S’ERANO CACCIATI?

Ma poi, all’improvviso, uno di loro è entrato nella stanza: il serpente.

Mi sono appoggiata contro il cuscino, mentre lui passava dalla finestra, attraversava il pavimento e strisciava sulle mie lenzuola… mettendosi proprio davanti al mio viso con il suo orribile muso e cominciando a urlare come un ossesso.

Non ricordo esattamente cosa ha detto, ma era qualcosa del tipo:

«Chi è il più spaventoso? Chi è il più spaventoso? Striscerò sulla tua faccia e ti farò il solletico agli occhi! Ti entrerò nell’orecchio e ti divorerò il cervello. Scivolerò nella tua gola e farò il nido nel tuo cuore! Sono io il migliore! Sono io il migliore! Dillo, che sono il più spaventoso! Si! Si! Spaventati! Suda! Trema! Piangi!».

Ovviamente, ero piuttosto terrorizzata.

Dopo questo episodio, quella mostruosità se n’è andata e io mi sono svegliata, in preda a una crisi di sudore freddo. Devo ammettere, tuttavia, che in un certo senso mi sono sentita sollevata. È un anno, ormai, che faccio sempre lo stesso incubo e quello strano discorso del serpente, almeno, è stato qualcosa di nuovo. Di questo sono assai grata. Per quanto fossi spaventata, è stato bello cambiare un po’.

Ora che sto andando a letto, sono piena di curiosità. Che anche l’incubo di stanotte finisca per essere diverso? Cosa mi riservano i miei sogni?

Credo che ci sia un solo modo per scoprirlo.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.