H by Unknown

H by Unknown

autore:Unknown
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-04-05T12:42:24+00:00


Hilton, Roger

(Londra 1911 - St Just 1975). Si formò nella Slade School di Londra (1920-31) e nell’Académie Ranson di Parigi, con Bissière. Pioniere dell’astrattismo puro in Inghilterra, negli anni ’50 è stato tra i principali rappresentanti di uno stile nel quale i riferimenti alla figura umana, alla natura morta e al paesaggio intervengono entro dipinti di concezione astratta. Dalla stessa esecuzione emana un sentimento di primitiva potenza, che rivela l’interesse per l’arte infantile e l’arte povera. H è rappresentato alla Tate Gall. di Londra da numerose opere, tra cui Gennaio (1957), Giornata grigia al mare (febbraio 1960), Settembre (1961). ( mri).

Himalaya

Il piú alto massiccio del mondo, che separa il subconti-nente indiano dalle pianure della Cina e dalle steppe dell’Asia centrale, si compone di due parti distinte: catene montane nella zona sud-occidentale, e vasto altipiano a nord-est. Queste barriere alpestri, interrotte da valli ferti-li e lussureggianti, furono sede di piccoli regni che ebbero stretti rapporti col mondo indiano confinante, di cui talvolta furono semplici annessi. Cosí, dal Nord-Ovest al Sud-Est, incontriamo successivamente il Ladakh, parte del Kashmir, i Siwalik, il Nepal, il Sikkim e il Bhutan.

L’induismo penetrò, talvolta impiantandovisi saldamente, in molte di queste regioni, come i Siwalik e il Nepal. Ma l’autentica fisionomia della maggior parte di tali paesi fu loro conferita, in epoca remota, dal buddismo tantrico. Il Tibet occupa la parte maggiore del massiccio himalayano, ma la popolazione, distribuita in modo assai ineguale, si concentra soprattutto nelle valli del Centro, del Sud e dell’Ovest (province di Ü Tsang e di Ngari). Contornano l’H alcune tra le vie commerciali che, in epoca antica, col-legavano l’India con l’Afghanistan e con l’Asia centrale.

Numerose strade secondarie penetravano fra le montagne; alcune giungevano fino al Tibet. Queste strade, percorse dai mercanti, dai monaci missionari, dai pellegrini, svolsero un ruolo importante nella diffusione dell’arte indiana in queste regioni. I testi ci riferiscono l’esistenza nel Tibet nel vii sec. d. C., di pitture portatili e narrative che illustravano le leggende dell’antico culto Bön-po. La con-versione dei sovrani al buddismo nel vii sec. comportò l’introduzione nel Tibet di pitture religiose di stile india-Storia dell’arte Einaudi



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