I fiori di Edo by Bruce Sterling

autore:Bruce Sterling [Sterling, Bruce]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788825410396
editore: DelosDigital
pubblicato: 2019-10-27T23:00:00+00:00

2

L'alba sorse sulla vecchia Edo. Con un sospiro e con occhi arrossati l'artista Yoshitoshi guardò fuori dalla finestra aperta. Oltre i cavi del telegrafo, una chiazza di fumo si levava oltre i tetti della Città di Mattoni. Un altro Fiore di Edo era giunto al termine della sua vita evanescente.

I cavi del telegrafo ronzarono: il demone era tornato nel suo intricato nido, fuori dalla finestra.

– Non ne parlare, Yoshitoshi – gorgogliò con la sua voce profonda e vibrante.

– Io no di certo – rispose l'artista. – Credi che voglia farmi rinchiudere di nuovo?

– Io mantengo in funzione le macchine per la stampa – sibilò il demone. – Tu pensa soltanto a trattare con me e ti farò ricco. Non ci saranno più ombre buie in cui i cittadini devono strisciare a testa china. Tutto è luce e rapidità, con me, Yoshitoshi. Io posso cambiare le cose.

– Bruciarle, vuoi dire.

– C'è potere nel bruciare – ronzò il demone. – C'è bellezza nelle fiamme. Quando rinuncerai a salvare le antiche usanze vedrai quella bellezza. Voglio che mi serviate, voi Giapponesi, perché lo farete meglio di quei goffi stranieri, una volta che mi avrete accettato fra voi. Vi renderò ricchi ed Edo sarà la più grande città del mondo. Avrete musica e luce sulla punta delle dita, valicherete gli oceani. Sarete come dei.

– E se non ti accetteremo?

– Lo farete! Dovete! Continuerò a bruciarvi finché non cederete. Te l'ho detto, Yoshitoshi. Quando sarò più forte, otterrò risultati migliori di questi piccoli fiori di Edo: schiuderò semi nati dall'Inferno sopra le vostre città, e ne nasceranno fiori infernali alti come montagne! Rossi boccioli che divoreranno intere città in un momento.

Yoshitoshi prese la sua ultima opera e la srotolò davanti alla finestra. Aveva lavorato tutta la notte, e l'aveva ultimata: era un paesaggio di pura follia. Raggi di luce frenetica trapassavano un cielo ardente. Locomotive alate dal ventre rigonfio, pieno di uova portatrici di una morte incandescente, fluttuavano come mosche impazzite sopra una città bianca come un cadavere.

– In questo modo – disse.

Il demone emise un ronzio gongolante. – Sì! Proprio come ti ho detto io. Ora mostralo agli altri. Fa' loro comprendere che non mi possono sconfiggere. Mostralo a tutti!

– Ci penserò su – rispose Yoshitoshi. – Ora lasciami in pace. – E richiuse le pesanti imposte.

Con cura, arrotolò a tubo la pittura, poi sedette di nuovo al tavolo da lavoro e si tirò vicino una lampada a olio. L'alba era vicina, era tempo di dormire un po'.

Tenne l'estremità del tubo di carta sospesa sopra la fiammella della lampada. Dapprima, essa assunse un colore più scuro, e la carta nuova di zecca prese la tonalità più ricca di una stampa invecchiata dal tempo, una dei tempi passati quando le cose erano più semplici. Poi un cerchio di braci roventi avvolse il bordo del tubo e da esso fiorì una fiamma azzurrina. Yoshitoshi raddrizzò la carta e lasciò che il fuoco risalisse piano piano sulla sua lunghezza, proiettando ombre fumose. Yoshitoshi soffiò e guardò la sua opera che divampava in un bocciolo di ciliegia, bianco e rosso.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.