I Fuorilegge Di Pern by Anne McCaffrey

autore:Anne McCaffrey [McCaffrey, Anne]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Science Fiction, ePub cleanup by Garak V4.8
editore: Mondadori
pubblicato: 1993-07-25T09:56:26+00:00

9

CASA BENDEN; WEYR BENDEN

P.C. 13

Anche se la pista era buona, faceva freddo e spesso al mattino presto il percorso fra le montagne era traditore. Jayge ritardò la partenza finché il sole non fu ben alto. In genere si trovò o si costruì da solo il rifugio per la notte, ma varie volte divise con gente incontrata per strada il pasto di mezzogiorno. Aiutò un contadino a cambiare una ruota danneggiata; e quando l'uomo notò con ammirazione i ferri di Kesso, Jayge gliene fabbricò un paio per la sua cavalcatura sferrata. Quella volta accettò l'invito e trascorse la notte nella casa del contadino, dal momento che era troppo tardi per mettersi in viaggio.

Ma a parte incontri occasionali, Jayge trascorse fin troppo tempo in solitudine, pensando alla ragazza dai capelli neri. Avrebbe dovuto chiederle il nome. Non gli sarebbe costato niente.

Gli sarebbe piaciuto sapere come si chiamava. Passò in rassegna i nomi femminili e non ne trovò uno che andasse bene per lei. Si scoprì a preoccuparsi per quella indefinibile ombra di tristezza che lei aveva nello sguardo e per la lieve piega amara delle labbra. Probabilmente aveva la stessa età delle altre due ragazze del gruppo di cacciatori, ma aveva mostrato una maturità che alle altre mancava. Di notte i suoi sogni assunsero un sapore erotico, che lo divertì, anziché imbarazzarlo. Al ballo non c'erano differenze di stato sociale, si ripetè. Decise di tornare a Benden per il Raduno.

Avrebbe ballato con lei e le avrebbe tolto dagli occhi la tristezza.

Il picco del Weyr salì a dominare l'orizzonte, sereno e inattaccabile, con le sue pareti scoscese.

Più grande diventava, più Jayge spingeva Kesso e più strada faceva durante la giornata. L'ultimo giorno di viaggio, Jayge si alzò all'alba. Su una cresta della riva opposta scorse l'inconfondibile riverbero d'un fuoco. Fu subito in guardia.

Studiò di nuovo la mappa: la caverna in cui si era accampato non era l'unica della zona. Possibile che Thella avesse attraversato le montagne? Senza consultare i suoi informatori nelle caverne basse di Igen? E allora chi aveva ucciso il vecchio Brare? Jayge si disse che il fuoco poteva benissimo essere stato acceso da un bovaro che controllava la mandria; ma si sentiva obbligato a dare un'occhiata. Aramina era a Weyr Benden; se Thella era nelle vicinanze, lui doveva informare i dragonieri. Legò di nuovo Kesso, raccolse qualche bracciata d'erba secca per tenerlo occupato, saggiò il filo dei pugnali e nella scarsa luce dell'alba scese verso il fiume. Un ponte malfermo, che probabilmente risaliva al tempo in cui i lord Padroni avevano tentato di assalire Weyr Benden gli consentì di attraversare il fiume, rapidamente, in silenzio e senza bagnarsi. Jayge non riuscì a scorgere il fuoco vero e proprio, ma solo il riflesso sulla parete rocciosa che lo riparava da nordest. Ora la luce era sufficiente a scegliere con attenzione il percorso. In breve attraversò uno stretto e tortuoso sentiero e rischiò di scivolare calpestando un mucchietto di sterco d'animale.

Seguì il sentiero, giudicandolo più sicuro della via diretta, e si portò più in alto del punto dove aveva visto il fuoco.

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