icerbox Fontana stelle by Unknown

autore:Unknown
Format: epub

1 Rolf-Ulrich Kaiser, Guida alla Musica Pop, Mondadori 1971

2 Ibidem

3 Ibidem

4 Ibidem

5 Ibidem

6 Ibidem

7 Ibidem

8 T.W. Adorno, Introduzione alla sociologia della musica, Einaudi, 1971

9 Rolf-Ulrich Kaiser, op. cit.

10 Ibidem

11 T. Leary, A. Metzner e R. Alpert, L’esperienza psichedelica – Manuale basato sul Libro Tibetano dei Morti, Sugar Editore, 1969

Capitolo IV

DIETER DIERKS: OLTRE IL MURO DEL SUONO

Dieter Dierks è unanimemente riconosciuto come il Phil Spector, l’inventore del Wall of Sound che lo stesso Spector amava autodefinire “un approccio wagneriano al rock’n’roll”, di Germania e di tutta la musica rock tedesca avendo diretto come ingegnere del suono tra le più importanti uscite discografiche sia in ambito Krautrock sia di Musica Cosmica.

Nasce a Stommeln, campagna nei sobborghi di Colonia, nel 1943.

La sua carriera di fonico è atipica rispetto ai normali canoni di tecnico del suono: egli non prende confidenza con la professione presso studi di registrazione, ma la stessa viene avviata in maniera completamente autonoma e in forma autodidatta lavorando e impratichendosi su un registratore Revox nella casa dei suoi genitori. Ben presto padroneggia le tecniche e i segreti di questo tipo di registratore a bobina con nastro di 1/4 di pollice che all’epoca era considerato una sorta di mini studio di registrazione grazie alla possibilità di sovraincidere da 2 fino a 24 diverse tracce di strumenti musicali nei modelli più avanzati e più costosi.

Ben presto la sua abilità di coniugare al meglio la sovrapposizione dei vari strumenti viene riconosciuta da amici musicisti che si rivolgono a lui per mettere su nastro i bozzetti o i pezzi da loro preparati.

Grazie a lavori di ampliamento della casa dei genitori, Dierks riesce a ritagliarsi all’interno del giardino una serie di monolocali che adibisce a sale di incisione; ha inoltre l’intuizione di riattare un edificio confinante in una sorta di hotel/pensione con camere che può affittare ai musicisti che vogliono usufruire delle sale di incisione. È il primo esperimento del genere fatto in Germania e cioè quello di offrire ai musicisti uno spazio per provare e incidere musica con inoltre la possibilità di riposare e viverci. A questo si aggiungeva il plus della graditissima cucina della madre di Dieter che era stata affettuosamente battezzata come “Mutti Dierks”.

È il 1969 e, concomitante all’avvio della nuova sede operativa che chiamerà Studio 1, Dierks riesce a produrre il suo primo hit singolo con il cantante di musica leggera Jay Bastos. che vende diversi milioni di copie nei mercati del Nord Europa, Belgio, Olanda e Germania.

L’elevata tecnologia dei suoi studi di registrazione, unita alla dimensione bucolica data dall’ubicazione degli stessi e del plus legato dall’albergo adiacente, attira ben presto tutta una schiera di nuove leve di musicisti affiorati dal sottobosco del beat e del rock’n’roll e che andranno a creare quella variegata e innovativa miscela di gruppi caratterizzanti il suono della nuova musica alternativa tedesca.

L’interesse dei musicisti è peraltro amplificato da numerosi articoli della stampa musicale specializzata che enfatizzano la qualità degli studi, dei lavori prodotti e dell’ottima qualità di vita per i musicisti residenti nella struttura ricettiva dedicata.

Lo Studio

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