icerbox Roberts Churchill by Unknown

autore:Unknown
Format: epub

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1* Gli altri erano Smuts, Spears e Keyes, ma quella volta nessuno era intimo di Churchill quanto Beaverbrook.

2* Quando Attlee cadde inciampando su una panca alla camera dei comuni, Churchill lo esortò scherzosamente: «Si alzi, si alzi, Lord del sigillo privato! Questo non è tempo per le frivolezze!» (CIHOW, p. 321).

3* La frase più memorabile del discorso, «Non ho niente da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore», aveva avuto una genesi lunga e complessa. In una corrispondenza per il “Manchester Guardian” apprendiamo che Churchill aveva letto l’espressione in Livio, Cicerone e Pizarro, che avevano scritto di sangue, sudore e fatica, mentre le lacrime erano una sua aggiunta. Nel 1611 John Donne aveva utilizzato in un suo sonetto religioso “addolciscilo con le tue lacrime, o il tuo sudore o il tuo sangue” e A.E. Housman, nella serie di poemi A Shropshire Lad, aveva scritto «Lacrime […] sudore […] sangue» (Weidhorn, Rhetoric, p. 134, n. 22). L’espressione “sangue e sudore e lacrime” compariva anche in un discorso di Theodore Roosevelt del 1897. A sua volta Churchill aveva già usato «sangue e sudore» in London to Ladysmith e aveva anche parlato di «sangue, sudore e lacrime» in un articolo per il “Daily Telegraph” sul generale Franco (CIHOW, pp. 4, 33).

4* Anche se i cortigiani di Buckingham Palace si lamentavano perché Churchill di tanto in tanto cambiava gli orari delle sue udienze con il re o le cancellava del tutto senza preavviso, i suoi prospetti mensili degli impegni dimostrano che in generale spostava gli orari soltanto di una mezz’ora e non li cancellava quasi mai. Churchill andava a Buckingham Palace come voleva la tradizione, sebbene di sicuro fosse di gran lunga il più impegnato dei due.

5* Churchill pronunciava Le Havre come se facesse rima con “carver”.

6* Il capo di stato maggiore aereo era chiamato “CAS Sahib”.

7* In inglese è “treachery bench”, mentre la panca governativa di prima fila era ufficialmente chiamata “treasury bench”, panca del tesoro. Il gioco di parole era indirizzato ai parlamentari che avevano votato contro Chamberlain nel dibattito sulla Norvegia.

8* Parafrasi dei Maccabei I, 3:58-60 (versi che nella versione di re Giacomo cominciano: «E Giuda disse: armatevi e siate uomini valorosi»).

9* Quando la minaccia immediata cessò, Churchill fu in prima linea tra i suoi colleghi per insistere su un alleggerimento degli internamenti. Alla fine del 1941 solo 200 membri dell’Unione britannica dei fascisti erano ancora detenuti; i Mosley furono rilasciati nel 1943.

10* Il 30 maggio, quando Desmond Morton scoprì che Stanley Bruce, l’alto commissario australiano a Londra, aveva scritto un memorandum ufficiale proponendo una conferenza internazionale «per formulare un accordo di pace» perché era inutile «un ulteriore spargimento di sangue e la prosecuzione di odiose sofferenze», sul rapporto di Morton Churchill scrisse la parola “Sciocchezze” (OB VI, p. 436).

11* La Victoria & Albert era il panfilo reale.

12* La citazione è da Morte d’Arthur di Tennyson.

13* La chiusura del discorso è un’eco della vanteria dell’ottocentesco ministro degli esteri George Canning alla camera dei comuni: «Ho chiamato in vita il nuovo mondo per raddrizzare l’equilibrio di quello vecchio».

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