IL codice dei tarocchi. Rivelazione di un'intelligenza millenaria by Carlo Bozzelli

autore:Carlo Bozzelli [Bozzelli, Carlo]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Esoterismo/New-age
ISBN: 9788863651294
editore: Anima
pubblicato: 2013-11-30T23:00:00+00:00

CAPITOLO 6

“La verità non è venuta nuda in questo mondo ma in simboli ed immagini.”

(Vangelo di Filippo)

6.1 UN LINGUAGGIO OTTICO

Per i Tarocchi la Struttura Cifrata rappresenta un aspetto di portata fondamentale. I Codici e le Leggi consentono un’oggettività che supera largamente l’uso interpretativo e personale degli Arcani, tipico del passato. Ritorniamo su questo concetto perché i pregiudizi degli studiosi, seppur non sempre immotivati, continuano ad essere assai tenaci:

“È evidente che dinanzi a grandi figure archetipiche come l’Imperatore, il Papa, gli Amanti, il Carro, la Giustizia, la Torre e via dicendo, la selva dei riferimenti, degli attributi, delle reminiscenze diviene inestricabile e qualunque variabile è possibile(…). In altri termini, bisogna guardarsi dal giudicare i Tarocchi come si giudicherebbero gli apparati simbolici di una pala d’altare o di un affresco celebrativo sulle pareti di una cattedrale o di una sala principesca. Certe aberrazioni delle cosiddette “interpretazioni esoteriche,” spinte talora sino ai limiti dell’arbitrario fantasticare e oltre, partono dai due peraltro contraddittori principi della presunzione dell’esistenza di un valore simbolico pregnante e costante, spinto fino al minimo particolare e dall’assenza di un preciso codice cui l’apparato simbolico dovrebbe ispirarsi: il che lascia libero l’interprete di abbandonarsi a virtuosismi esegetici che spaziano dalla banalità all’anomia afilologica.81”

In sintesi, è contestata la possibilità di considerare i Tarocchi come un apparato simbolico sacro (“una pala d’altare o un affresco celebrativo”) per la mancanza di un codice preciso a cui possa fare riferimento il simbolismo. Questa carenza determinerebbe non solo l’inevitabile degenerazione nelle cosiddette interpretazioni “esoteriche,” giudicate personali e del tutto ingiustificate, ma anche l’abbandonarsi a interpretazioni critiche prive di alcun fondamento. Possiamo forse sorprenderci o biasimare con severità chi effettua questo tipo di analisi? Evidentemente no e la ragione è molto semplice: se i ricercatori ignoravano (o ignorano) la presenza dei Codici, come avrebbero potuto formarsi un’opinione diversa da quella riportata? Dunque, non ci si può stupire o rammaricare per questo errore. Sarebbe ben più grave se, anche dopo aver accertato la presenza del sistema codificato, ci si ostinasse a non volerlo considerare ed approfondire.

Se i Codici e le Leggi forniscono un supporto che determina la certezza del valore simbolico e del significato dei Tarocchi, come applicare tutto ciò nella pratica, cioè nella fase in cui gli Arcani sono adoperati per la lettura ad un consultante? Per cogliere tale dinamica, ricorreremo ad un paragone piuttosto inconsueto.

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