Il Fante Di Fiori by Edgar Wallace

autore:Edgar Wallace [Wallace, Edgar]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T07:50:13+00:00

23.

La notizia della scomparsa della ragazza era giunta anche in un’altra zona.

Il colonnello Boundary, sprofondato nella sua poltrona preferita, ascoltava la strabiliante spiegazione di Pinto.

- Ah, sono usciti dalla finestra grazie a una scala strategicamente sistemata, è così? - commentò sarcastico, quando il portoghese ebbe finito.

- E voi avete avuto un attacco di convulsioni sullo zerbino, esatto? Be’, davvero una storia interessante! E che cosa avete fatto, voi che vi vantate d’avere sempre una pistola a portata di mano? Non potevate sparare?

- E voi avete forse sparato quando avete visto il Giustiziere? - lo provocò l’altro. - Non serve a niente che mi diciate che cosa avrei dovuto fare.

- Forse no - convenne il colonnello con una punta d’ironia. - E

comunque, adesso, non c’è più niente da fare. La ragazza se n’è andata e tutti i vostri bei piani sono finiti a carte quarantotto.

- Non erano i miei piani - s’inalberò Pinto. - Erano i vostri.

Il colonnello mordicchiò l’estremità del sigaro e contemplò il soffitto con fare meditabondo.

- Non ci resta che aspettare e vedere che cosa succederà - sentenziò. -

Molto probabilmente riceveremo la visita della polizia.

Pinto impallidì.

- Sì - ribadì il colonnello, come se parlasse a se stesso. - Questo, a mio avviso, è il nostro ultimo giorno di libertà. Be’, Pinto, spero che ci sappiate fare con i nodi scorsoi.

- Oh, non mi sembra il caso di scherzare - mugugnò l’altro.

- Non sto affatto scherzando - disse il colonnello.

- Credete che quella ragazza vuoterà il sacco con la polizia?

Edgar Wallace

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1920 - Il Fante Di Fiori

- È molto probabile - rispose il colonnello. - Anzi, è quasi da escludere che non lo faccia. Per fortuna che io ne sono fuori.

Pinto ebbe un sussulto.

- Voi ne siete fuori? - gridò. - Ma se ci siete dentro fino al collo! Il colonnello scosse il capo.

- Ne sono fuori nella maniera più assoluta, Pinto - ribadì, spegnendo il sigaro nel camino. - Non esiste neppure la più piccola impronta che possa mettermi in relazione con questa spiacevole vicenda.

Il portoghese aveva un’aria infuriata.

- Allora le cose stanno così, non è vero? Intendete fregarci tutti!

- State calmo, stupido che non siete altro. Ve la fate sotto appena sentite muovere una foglia. Dico solamente che questa storia non mi interessa più di tanto. E ciò torna tutto a vostro vantaggio. Con chi ce l’ha la polizia?

Con voi, con Crewe o il resto della banda? No, quelli vogliono me. Se si abbatte il tronco, tutti i rami gli vengono dietro. Capito il concetto? Se quella ragazza racconta qualche cosuccia, gli sbirri, almeno per un paio di giorni, si daranno da fare nel tentativo di coinvolgermi in qualche modo.

E, se ci sarà anche la più piccola ombra di dubbio, mio caro Pinto, incastreranno voi, ma anche me.

- Comunque ho bruciato tutte le carte - spiegò Pinto - e nessuno al mondo potrebbe risalire alla mia persona.

- Avete fatto semplicemente una cosa sensata. Comunque vi dico che non è con voi che ce l’hanno, bensì con me. E forse vi spaventeranno al punto di farvi rilasciare dichiarazioni altamente compromettenti.

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