Il filo del rasoio (trad. Salvatorelli) by W. Somerset Maugham

autore:W. Somerset Maugham
La lingua: ita
Format: azw3, epub
editore: Adelphi
pubblicato: 2011-12-15T23:00:00+00:00

6

In seguito vedemmo Larry molto spesso. La settimana successiva venne a casa di Elliott tutti i giorni, e per mezz’ora si chiudeva con Gray nella biblioteca. Voleva persuaderlo, così diceva sorridendo, a non avere più quelle massacranti emicranie, e Gray maturò una fiducia infantile in lui. Dal poco che Gray diceva ricavai che Larry cercava inoltre di restituirgli la perduta fiducia in sé stesso. Una decina di giorni dopo Gray ebbe un’altra emicrania, e si dava il caso che Larry sarebbe venuto soltanto la sera. Non era un’emicrania delle peggiori, ma Gray ormai confidava talmente nello strano potere dell’amico da pensare che Larry, se si riusciva a rintracciarlo, l’avrebbe risanato >in pochi minuti. Isabel mi telefonò, ma né io né loro sapevamo dove abitasse. Quando infine Larry comparve e liberò Gray dal dolore, Gray gli chiese il suo indirizzo, per poterlo chiamare subito in caso di bisogno. Larry sorrise.

«Chiama l’American Express e lascia un messaggio. Io telefono là tutte le mattine».

Isabel più tardi mi domandò perché Larry facesse tanto mistero del suo indirizzo. Era già accaduto in passato, e poi si era visto che abitava niente affatto segretamente in un albergo di terz’ordine del Quartiere Latino.

«Non ho idea» dissi in risposta. «Posso solo fare un’ipotesi di fantasia, che probabilmente non vale nulla. È possibile che un qualche istinto bizzarro lo spinga a trasferire all’abitazione una certa sua riservatezza di spirito».

«Cosa intende dire, santo cielo?» esclamò lei stizzita.

«Non ha notato che quando Larry è con noi, alla mano, cordiale, socievole e tutto, si avverte in lui una sorta di distacco, come se non si desse per intero ma trattenesse in una parte nascosta dell’anima un qualcosa, non so, una tensione, un segreto, un’aspirazione, una conoscenza, che lo separa da noi?».

«Conosco Larry da una vita» disse Isabel con impazienza.

«A volte mi fa pensare a un grande attore che recita a perfezione una parte in una commedia scadente. Come Eleonora Duse nella Locandiera».

Isabel rifletté un momento.

«Credo di capire cosa vuole dire. Ci si diverte insieme, si pensa che lui sia come uno di noi, come tutti gli altri, e poi a un tratto hai la sensazione che ti sia sfuggito come un anello di fumo se cerchi di stringerlo in mano. Secondo lei cosa può essere a renderlo così strano?».

«Forse una cosa tanto banale che uno non la nota nemmeno».

«Ossia?».

«Mah, la bontà, per esempio».

Isabel si accigliò.

«Vorrei che lei non dicesse di queste cose. Mi fanno venire un crampo alla bocca dello stomaco».

«O è una piccola fitta in fondo al cuore?».

Mi diede una lunga occhiata, come cercando di leggere i miei pensieri. Prese una sigaretta dal tavolo accanto, la accese e si adagiò sulla poltrona, guardando le volute di fumo salire nell’aria.

«Vuole che me ne vada?» domandai.

«No».

Tacqui qualche istante, osservandola, e traendo piacere dalla contemplazione del suo bel naso e della linea squisita delle guance.

«È molto innamorata di Larry?».

«Accidenti a lei, non ho mai amato nessun altro in vita mia».

«Perché ha sposato Gray?».

«Qualcuno dovevo sposare. Lui era pazzo di me e mamma desiderava che lo sposassi.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.