Il mito della malattia mentale by thomas s. szasz

Il mito della malattia mentale by thomas s. szasz

autore:thomas s. szasz [szasz, thomas s.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: archivio ladri di biblioteche
pubblicato: 2014-07-26T22:00:00+00:00


«Molti anni fa, egli [Freud] ebbe uno scambio di missive con Putnam sul problema della morale. Putnam mi mostrò le lettere, e ricordo queste due affermazioni di Freud: 'Ich betrachte das Moralische als etwas Selbstverständliches… Ich habe eigentlich nie etwas Gemeines getan'» (Jones, 1957, p. 247).

Jones proponeva la seguente traduzione: «"Considero l'etica come qualcosa che va da sé (granted)… Effettivamente, io non ho mai commesso una bassa azione"» ([il corsivo è mio] p. 247). Il tedesco "selbstverständlich", usato nella frase di Freud come aggettivo sostantivato, andrebbe tradotto, più esattamente, con «evidente di per sé». Comunque, sostenere che la morale è evidente di per sé, e ritenere di non aver mai commesso una bassa azione, sono affermazioni che suonano strane in bocca a uno scienziato il cui oggetto di studio era l'uomo, includendo se stesso nella categoria; a mio giudizio, vi si riflette la decisione di Freud di escludere da un esame critico tale area. È anche istruttivo istituire un nesso tra questa ipotesi circa l'atteggiamento personale di Freud verso i problemi etici (compresi valori e regole) e la sua teoria del super-Io.

"Dal momento che la psicoanalisi si occupa prevalentemente del comportamento acquisito mediante apprendimento, le considerazioni circa norme o unità di misura sono sempre pertinenti all'adeguata formulazione e interpretazione delle osservazioni da essa compiute". A questo proposito, Peters (1958) ci ricorda che «la vita sociale non è mai, a differenza dell'esistenza nella giungla cara ai teorici dell'evoluzionismo, un problema di mera sopravvivenza: "è un problema di sopravvivenza in un certo modo"» ([il corsivo è mio] p. 127).

Inutile sottolineare l'importanza del fatto che in pratica ogni comportamento con cui ha a che fare lo psicoterapeuta (o lo psicosociologo) è frutto di apprendimento. Il concetto di apprendimento è operativamente connesso con il concetto di raggiungimento: l'individuo apprende come agire allo scopo di essere all'altezza di norme o di raggiungere obiettivi. Sia l'apprendimento che il raggiungimento presuppongono metri di correttezza. «Un uomo che apprende qualcosa, è un individuo che perviene ad ottenere qualcosa "di giusto"» (p.p. 114-115). Di conseguenza, la nozione di raggiungimento è fondamentale nella concezione sociologica del comportamento umano. Le indagini sociologiche e antropologiche sul come gli esseri umani agiscono si accentrano di solito sui raggiungimenti che essi prefiggono a se stessi e a coloro che li circondano (Goffman, 1959).



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.