Il momento è adesso by Elisha Goldstein

Il momento è adesso by Elisha Goldstein

autore:Elisha Goldstein [Goldstein, Elisha]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Body; Mind & Spirit, General
ISBN: 9788873396611
Google: CFEt8KdLx0AC
editore: Sperling & kupfer
pubblicato: 2012-08-27T22:00:00+00:00


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Ciao, sono il tuo cervello!

IL cervello è un organo complesso, misterioso, che provoca meraviglia, e di cui i neuroscienziati stessi sanno ancora poco. Una cosa è certa: nella nostra testa ci sono in realtà tre cervelli (molti scienziati lo definiscono «cervello uno e trino» o «tripartito»). La conoscenza delle sue funzioni di base vi aiuterà a visualizzarlo e creare uno spazio tra la consapevolezza e le esperienze che state vivendo, consentendovi di accedere a ulteriori punti di svolta.

La parte più primitiva è chiamata tronco cerebrale: è questo il nostro «cervello primordiale». È stato definito «cervello rettiliano» perché il suo funzionamento non è diverso da quello del cervello di una lucertola. Costituisce la porzione cerebrale più rapida e impulsiva, predisponendoci all’azione, alla lotta, alla fuga o alla paralisi. Quando un’auto sta per piombarci addosso, non c’è bisogno di fermarci a pensare per decidere il da farsi: reagiamo automaticamente. I neuroni di questa porzione del cervello regolano alcune funzioni fondamentali, come la respirazione e la circolazione, nonché alcune fasi d’eccitazione (sonno, veglia eccetera). L’aspetto più interessante è che è sempre attivo, sia che dormiamo sia che siamo svegli.

Il sistema limbico costituisce il «secondo cervello»; è considerato anch’esso una porzione primitiva della struttura cerebrale, da cui deriva il secondo nome di «cervello paleomammifero». È il cosiddetto «cervello animale», di cui dispongono anche i cani e i gatti, per esempio. Si tratta del centro emotivo del cervello, in cui si producono i giudizi istintivi influenzati dalle emozioni. È nella regione limbica che sono custoditi i ricordi degli eventi e delle esperienze personali. Grazie alla sua attività, possiamo sperimentare connessione e attaccamento nei confronti di persone e animali. L’amigdala, definita anche «circuito cerebrale della paura», è parte integrante del sistema limbico, ed è strettamente connessa con l’ippocampo; ci fa accedere ai ricordi delle esperienze vissute, tra cui la paura, la rabbia e talvolta persino il piacere, inducendoci a reagire sulla base dell’istinto di sopravvivenza.

Tutto intorno si estende il «terzo cervello», la corteccia. Il termine, derivante dal latino cortex, «scorza» o appunto «corteccia», è dovuto al fatto che assomiglia proprio a un guscio. Soltanto grazie agli esami effettuati sui reduci della Prima guerra mondiale che avevano subìto danni cerebrali, gli scienziati hanno scoperto che questa regione si costituisce di specifiche sezioni che regolano la facoltà di parlare, la vista e la memoria. Molti neuroscienziati ritengono che sia proprio la corteccia a disporre della più grande plasticità, e ciò significa che è la porzione del cervello che gode di maggiori possibilità di cambiamento.

A livello della fronte c’è la cosiddetta corteccia prefrontale, quella che molti definiscono «cervello umano». Si tratta della parte più evoluta del cervello, nonché della più lenta a reagire, poiché opera sulla base di riflessioni e azioni deliberate, anziché di reazioni immediate. È questa l’area che ci distingue dalle altre specie. La corteccia prefrontale ci consente di decidere, pianificare, percepire, riflettere e orchestrare pensieri e azioni.

C’è un’altra porzione del cervello che alcuni scienziati considerano parte della corteccia prefrontale e costituisce una sorta di centralina di comando, che rende possibile la comunicazione fra i tre cervelli.



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