Il mondo sotterraneo di Athanasius Kircher by Anton Haakman

Il mondo sotterraneo di Athanasius Kircher by Anton Haakman

autore:Anton Haakman [Haakman, Anton]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Narrativa, Athanasius
editore: Garzanti
pubblicato: 2012-12-06T23:00:00+00:00


AMDG

Sopra Roma, sul Gianicolo, c’è la chiesetta di Sant’Onofrio, con il convento in cui Torquato Tasso ha trascorso i suoi ultimi giorni. È territorio vaticano. Il Commendator Beck, che mi ha indicato questo luogo come sede dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, viene accolto da un frate in abito marrone, un francescano, penso. Qui Beck fa uso di una grande prudenza nel pronunciarsi sui progressi del suo grandioso progetto: «Sono molto felice di poterle comunicare che il libro, curato dal mio amico Herbert Franzl e da me, è ormai quasi giunto a tal punto che possiamo dire che prevediamo una prossima conclusione. Desidero ringraziarla, e spero che ci rivedremo presto».

Il Libro. Il frate dice: «Arrivederci».

Beck: «Arrivederci e grazie ancora».

Qui, alla sede centrale dell’Ordine, ha detto «il mio amico Herbert Franzl», e non «il mio amico, Commendatore Herbert Franzl». Di solito usa sempre il titolo. Perché non in questo luogo? Gli pare un onore troppo grande?

Nella chiesetta, la croce rossa potenziata dell’Ordine appare su una delle vetrate, e sotto di essa il motto dei Crociati: «Dieu le veult».

La visita alla chiesetta risultò quasi fatale al nostro Film. Un funzionario vaticano aveva visto i bagagli con l’apparecchiatura e quando, il giorno successivo, andammo sulla Prenestina, nei pressi di Tivoli, per eseguire delle riprese al santuario della Mentorella, restaurato da Kircher con il denaro di quattro case regnanti, non ci fu permesso di entrare perché il rettore dell’annesso convento era stato messo sull’avviso dal Vaticano.

Anche il Commendator Beck apparve piuttosto intimidito. Si fece silenzioso, e assunse un fare particolarmente misterioso.

Durante il viaggio di ritorno gli domandai se la società si desse da fare anche per la beatificazione di Kircher, ma lui si limitò a sorridere in silenzio per quanto io insistessi per avere una risposta. La sua società era pur sempre un’associazione cattolica. Non volle nemmeno dire se la ritenesse una questione di rilievo.

Beck, evidentemente, va pazzo per i misteri come il suo grande modello. È contagioso. Anch’io incomincio a essere non poco affascinato da tutti questi segreti.

Sul modo in cui Kircher scoprì e restaurò la Mentorella, e su come fece a raccogliere i fondi necessari, ci dice egli stesso:

«Nel 1661 il Signore mi fece dono di una nuova prova della Sua bontà. Egli volle che io non operassi solo per il progresso della scienza, ma anche per la salute spirituale dei miei fratelli e per la loro devozione. Quando, quell’anno, mi recai a Tivoli per recuperare le forze e, allo stesso tempo, per cercare antiche vestigia in vista della pubblicazione del mio Latium, sentii dire che sulla montagna vicina si celavano i resti della città di Empoli, spesso citata da Livio. Con un compagno di ventura intrapresi la difficilissima spedizione per andarli a visitare. Non avevamo ancora percorso molta strada che scorgemmo il tetto di un edificio. Ci avvicinammo e scoprimmo che si trattava di una chiesa in quasi completa rovina. Entrai e mi resi conto che era stata una chiesa magnifica. Rimasi stupito al pensiero che fosse stata costruita in quella terra spaventosamente desolata, e supposi che vi si nascondesse un segreto».



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.