Il potere di credere in te by Francisco Canete

autore:Francisco Canete [Cañete, Curro]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Vallardi
pubblicato: 2021-06-30T22:00:00+00:00

Un tempo appartenevo alla categoria degli individui iper-razionali, imbevuti di scetticismo, con un cervello analitico. Non credevo in nulla che non potessi vedere con i miei occhi. Non credevo in Dio né in alcunché che non potessi toccare con mano. Poi ho studiato il funzionamento della mente e mi sono detto: «Curro, non è come la vedi tu. Il tuo cervello è chiuso a idee che vanno al di là della ragione. Tutto qui. Se davvero vuoi cambiare prospettiva, puoi farlo». Così mi sono dedicato ad approfondire il modo in cui pensano le persone con una mente più aperta e, poco alla volta, ho trasformato il mio cervello: si sono modificate le connessioni neurali che mi inducevano a credere solo in ciò che vedevo e toccavo, e ho cominciato a credere in me stesso e nella vita.

Ignoriamo i misteri più profondi della vita, eppure c’è ancora gente che insiste a chiudersi al magico, ovvero tutto ciò che ancora non si è potuto dimostrare. Non so se fra mille anni daranno una spiegazione scientifica dell’aldilà, accertando la fondatezza di quelle esperienze ai confini della morte (NDE), altrimenti dette di pre-morte, che migliaia di persone vivono. Forse chiariranno ogni cosa, forse no. Ma so che, restringendo la visione della vita a ciò che è dimostrabile oggigiorno, si finisce col perdersi un’infinità di cose, precludersi moltissime possibilità e, peggio ancora, definire bugiarde o folli, e quindi rifiutare, moltissime persone che riferiscono esperienze che la scienza attuale non è in grado di dimostrare. Sono talmente tanti i casi di guarigione spontanea dalle malattie, di potenti intuizioni e di coincidenze pressoché magiche, che mi sembrerebbe una pazzia negarli in toto o attribuirli al caso. E lo dico io che, lo ripeto, ero la persona più scettica al mondo.

Alanis Pizarro ha avuto un’esperienza di pre-morte nell’aprile del 2015. Me ne ha parlato nel salotto di casa sua. Io, registratore in pugno, ero tutt’orecchi. Forse stenterai a crederci, e lo capirei. Non ci crederei nemmeno io, se non fosse che non solo Alanis è una delle mie migliori amiche, ma anche una delle persone che ammiro di più. All’epoca non aveva idea di cosa avesse sperimentato. Solo in seguito ha cominciato ad ammettere la possibilità delle esperienze di pre-morte e a leggere testimonianze di altri che c’erano passati prima di lei. Ed è rimasta allibita nel constatare che, a grandi linee, coincidevano con la sua esperienza. Per esempio l’ha molto colpita la lettura di Milioni di farfalle di Eben Alexander: il racconto del celebre neurochirurgo statunitense caduto un giorno in coma e passato per una meravigliosa esperienza extracorporea ricalcava per filo e per segno quanto vissuto da lei. Entrambi, Alanis e Alexander, concordano sull’esistenza di «qualcosa» di molto più grande dei nostri ego e dei nostri limitati punti di vista, un luogo dove non esistono tempo, morte e cattiveria, dove tutto è pace, fiducia, amore e felicità. Invitante, non è vero? Allora mettici del tuo, se vuoi credere in questo luogo!

«Qual è stata la parte più importante

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