Il segreto del figlio by Massimo Recalcati

Il segreto del figlio by Massimo Recalcati

autore:Massimo Recalcati
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
ISBN: 9788858828083
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2017-03-29T22:00:00+00:00


La parabola del figlio ritrovato

Per alcuni versi, il figlio della parabola lucana assomiglia a Edipo. Anche lui, come Edipo, vuole farsi giustamente un nome al di fuori della sua stirpe. Anche lui si sente senza ossigeno nel recinto stretto della famiglia di appartenenza. Anche lui non si accontenta dell’identità che gli Altri gli hanno preparato. Anche lui vuole conoscere il mondo fuori dal perimetro chiuso del sistema famigliare. Come Edipo, anche il figlio ritrovato è una figura dell’erranza. È un punto sul quale ha molto insistito Pasolini nel suo Edipo re: il figlio Edipo che, deciso a conoscere la verità sulle sue origini, lascia la propria casa diretto verso il monte dell’oracolo viene rappresentato come perso in un viaggio perpetuo, senza meta, tra deserti assolati e privi di altre presenze umane. Vagabondaggio, assenza di punti di riferimento, mancanza di bussole, solitudine estrema di Edipo, esigenza insopprimibile di lasciare la propria casa.

Anche nella narrazione evangelica – come nell’Edipo re – l’inizio del viaggio del figlio avviene attraverso uno strappo, una violenza, una trasgressione traumatica della Legge. Nel caso di Edipo è la lotta a morte con Laio e la sua scorta; è la violenza del gesto parricida. Nella parabola evangelica è la richiesta perentoria che, all’inizio della narrazione, il figlio minore muove al padre: “Dammi la parte del patrimonio che mi spetta!”.43

Non dovremmo forse insistere su questa domanda imperativa che il figlio rivolge al proprio padre? Non ritroviamo in questo imperativo il modo ipermoderno che caratterizza il legame tra genitori e figli? In primo piano non c’è il grande tema tragico della verità – come accade a Edipo –, ma quello del consumo delle risorse, di una domanda di libertà che passa attraverso la richiesta di beni materiali, di cose, di un’erranza che trascura ogni senso della provenienza. Eppure anche qui, come in Edipo, si perde il senso simbolico del debito invertendo bruscamente il diritto di precedenza: non è più il padre a esigere qualcosa dal figlio, ma è il figlio che esige tutto dal padre. La trasmissione dell’eredità non è generativa ma dissipativa. Non a caso nel Vangelo di Luca, pochi capitoli dopo la parabola del figlio ritrovato, viene narrata quella dei cattivi vignaiuoli, anch’essa incentrata sul tema del fallimento dell’eredità.

I vignaiuoli che hanno ricevuto i poderi in usufrutto dal loro generoso padrone rifiutano di riconoscere i suoi diritti. Per riportarli alla ragione egli prova a inviare alcuni suoi servi che, però, vengono uccisi senza pietà. Prova allora con il proprio figlio, l’erede legittimo, ma anch’egli viene selvaggiamente ammazzato. I cattivi vignaiuoli interpretano, infatti, anche l’erede legittimo come un usurpatore. Per questo, anziché riconoscerlo come loro signore, lo sopprimono violentemente.44 Essi rivendicano una proprietà che non è loro rivoltandosi contro chi ha generosamente dato loro la possibilità di lavorare sulle proprie terre. La furia omicida dei vignaiuoli rivoltosi è pari solo al loro assoluto rifiuto di riconoscere il debito simbolico che li vincola al padrone. È quello che accade anche nella parabola lucana: il figlio ha il sentimento di essere in perenne credito rigettando ogni forma di debito.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.