Il senno di prima. Reimparare la vita dai bambini by Fulvio Scaparro

autore:Fulvio Scaparro [Scaparro, Fulvio]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Salani
pubblicato: 2022-09-30T19:01:44+00:00

VIII

Noi orfani della memoria

Ci sono vari tipi di orfani: c’è chi non ha mai conosciuto i suoi genitori, chi li ha perduti per guerre o malattie, chi li ha ma non li apprezza, chi li ha e non sono apprezzabili. Don Luigi Ciotti ne indica un altro tipo: «Chi è orfano dei diritti è straniero nella terra dei doveri».

Per non essere da meno, aggiungo i molti orfani della memoria dei diritti. Mi riferisco a chi ritiene che i diritti di cui godiamo – o dovremmo godere – siano giunti a noi un giorno come un dono del cielo che nessuno ci potrà togliere e per i quali, dunque, non vale la pena né di vigilare né di impegnarsi e forse addirittura combattere.

La mia professione mi porta a partecipare a numerosi incontri che hanno per tema la condizione di bambini, ragazzi e giovani soprattutto nelle grandi città. In queste occasioni vengono di solito presentati dati di ricerca dai quali, negli ultimi anni, emerge con chiarezza il tasso molto basso di vita associativa, rispetto a realtà urbane di medie e piccole dimensioni. Questa situazione era ben presente prima della pandemia di Covid-19 che semmai l’ha ulteriormente aggravata.

Do particolare rilievo al tasso di associazionismo perché parto dal presupposto, non solo teorico ma di esperienza, che dove esiste un forte scollamento tra cittadini e istituzioni, dove c’è un tessuto sociale dalla trama logora, lacera o inesistente, trovano terreno fertile l’indifferenza, il distacco nei confronti del proprio luogo di vita, la protesta fine a sé stessa e talvolta l’ostilità dei cittadini verso le istituzioni ben ricambiata da altrettanta ostilità delle istituzioni nei loro confronti. Si assiste a una contemporanea caduta del senso civico, dalla parte dei cittadini, e del senso della cosa pubblica da parte delle istituzioni.

Avere una parte attiva nelle associazioni, entrare in contatto con gli altri fin da bambini – gli oratori ma anche i centri laici di aggregazione giovanile, di incontro, di partecipazione, di gioco – comporta alcuni evidenti vantaggi sul piano pubblico e su quello privato. Tali vantaggi sono profondamente intrecciati:

una migliore conoscenza dei problemi della comunità di appartenenza;

una maggiore fiducia nelle possibilità personali di contribuire ad affrontare e risolvere i problemi;

un maggiore interesse per la cosa pubblica;

un vero e proprio impegno politico nel senso più alto del termine;

la possibilità di agire efficacemente su due fronti, quello del rapporto con i coetanei e quello del rapporto con se stessi;

la possibilità di muoversi mentalmente e fisicamente, impegnandosi in attività ludiche, sportive e/o socialmente utili.

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