Il senso della mia vita by Romain Gary

autore:Romain Gary [Gary, Romain]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Neri Pozza
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

3.

Dalla diplomazia al cinema

Sono rimasto nella carriera diplomatica per circa diciassette anni, a partire dal 1945. Non ripercorrerò le tappe di una carriera in fin dei conti banale. Ho cominciato come secondo segretario in Bulgaria, sono stato vice del direttore dell’Europa per le questioni dell’Europa orientale a Parigi, primo segretario e consigliere all’ambasciata di Berna, portavoce alla delegazione delle Nazioni Unite; poi, dopo un breve soggiorno a Londra, console generale di Francia a Los Angeles, l’unica sede consolare che ho occupato, e incaricato d’affari in Bolivia. In mezzo a questi ricordi che snocciolo casualmente di fronte a voi, per associazione d’idee, mi limiterò dunque a ricordare alcuni episodi o divertenti o atipici o caratteristici. La prima esperienza è stata quella della Bulgaria, dove c’erano al tempo stesso un regime comunista e una monarchia. C’era ancora la monarchia, un consiglio di reggenza, e il potere era in mano al partito comunista presieduto dal leggendario Dimitrov1, quello che si è comportato con tanto coraggio durante il processo per l’incendio del Reichstag in cui figurava tra i principali imputati. È appassionante e triste vedere il passaggio di un paese, di uno Stato, da una pseudo-democrazia monarchica alla dittatura totalitaria di tipo staliniano, giacché eravamo in pieno Stalin. Ma ci ho perso un amico di cui qui faccio il nome, Petkov2, che era il presidente dell’Alliance Française ed è stato impiccato, perché era la moda staliniana del tempo, come nemico del popolo, seguito d’altronde da un personaggio comunista molto importante, Kostov, che è stato ugualmente impiccato.

Per capo avevo un altro Francese Libero, il ministro Jacques-Émile Paris, che poi è morto, e in quei due anni in Bulgaria mi è successa una cosa molto divertente e atipica, che può servire da insegnamento ai miei giovani colleghi diplomatici in carriera. Sono stato vittima di un tentativo di ricatto e sono stato reclutato come spia. Adesso ho abbandonato la carriera e dunque posso parlare molto liberamente. Avevo incontrato una giovane donna ed ero diventato come si suol dire suo amante, più esattamente avevo fatto l’amore con lei, che non è affatto la stessa cosa. Un bel giorno, vengo fermato in una via di Sofia da due signori che mi dicono: «Signore, lei è Romain Gary?» «Sì». «Abbiamo trovato delle foto che la riguardano e gliele volevamo restituire». Mi fanno vedere delle foto in cui sono completamente nudo con la giovane in questione, anche lei nuda in una posizione che non è difficile immaginare, e ho detto: «Sì, effettivamente, restituitemi le foto». Me le restituiscono e dicono: «Volevamo bere un bicchiere con lei». Andiamo in un bistrot, nell’equivalente bulgaro del bistrot, e mi dicono: «Evidentemente potremmo anche recuperare i negativi, ma è un do ut des, lei ci dovrebbe fare dei favori». Allora chiedo quali favori e loro mi chiedono di comunicare il codice segreto dell’ambasciata di Francia, in altre parole un tentativo di ricatto diretto che diceva: o pubblichiamo le sue foto nella posizione che sa oppure... Ero appena uscito dall’aviazione. Ho avuto un passato piuttosto duro,

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