Io, la psicoanalisi by Sigmund Freud

Io, la psicoanalisi by Sigmund Freud

autore:Sigmund Freud [Freud, Sigmund]
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2011-08-14T22:00:00+00:00


Il titolo di questo breve scritto non è certamente di facile comprensione. Lasciate che lo spieghi meglio: per profano intendo non medico e la questione a cui mi riferisco è rappresentata dalla discussione sull’opportunità che anche chi non è medico possa essere autorizzato a praticare l’analisi. Tale questione risente di condizionamenti temporali e territoriali. Temporali, perché fino a questo momento nessuno si è preoccupato di sapere chi praticasse l’analisi. È stato dimostrato davvero poco interesse, mentre tutti erano invece unanimi su un punto: il fatto di desiderare che nessuno la praticasse, con motivazioni diverse, ma tutte basate sulla stessa tendenza al rifiuto. La richiesta che siano solo i medici a praticare l’analisi riflette forse un atteggiamento nuovo nei suoi confronti, apparentemente ben disposto – a patto che non lo si sospetti di essere solo una derivazione leggermente modificata dell’atteggiamento precedente. In sostanza ora si ammette che in alcuni casi sia possibile utilizzare l’analisi, ma che solo i medici debbano essere autorizzati a praticarla. Bisognerà dunque investigare il motivo di tale restrizione.

Inoltre questa questione è condizionata territorialmente, perché non le viene attribuita la stessa importanza in tutti i paesi. In Germania e negli Stati Uniti è oggetto di una discussione puramente accademica, perché in questi due paesi il malato è libero di farsi curare da chi vuole e come vuole e chiunque lo desideri può curare come «guaritore» i suoi pazienti, a condizione che si assuma la responsabilità delle sue azioni. La legge non interviene se non quando la si chiama in causa per chiedere la riparazione di un danno causato al malato. Invece in Austria, il paese dove vivo e per cui scrivo, la legge è preventiva e proibisce a chi non è medico di impiegare metodi terapeutici, senza attendere il loro esito.1 La questione se i profani, cioè i non medici, siano autorizzati a curare con la psicoanalisi ha dunque un senso pratico. Ma non appena viene sollevata, sembra subito essere risolta richiamandosi al contenuto della legge. Poiché chi soffre di nervi è un malato, la psicoanalisi è un procedimento per curare o alleviare la malattia nervosa e tutti questi trattamenti sono riservati ai medici; in conseguenza di tutto ciò, ai profani non è permesso usare l’analisi con i malati di nervi e, se ciò accade, costituisce un reato. Di fronte a una situazione così semplice non oseremmo neppure affrontare la questione dell’analisi condotta da chi non è medico. Eppure ci sono alcune complicazioni, delle quali la legge non si occupa, ma che proprio per questo motivo richiedono di essere prese in considerazione. Infatti, può risultare che questi malati non siano uguali agli altri malati, i profani non siano del tutto profani e i medici non siano esattamente ciò che ci si aspetta e su cui essi basano le loro pretese. Se tutto ciò viene dimostrato, è giustificato richiedere che in questo caso la legge non sia applicata senza le opportune modifiche.

I

Se ciò accadrà, il giudizio dipenderà da persone che non sono tenute a conoscere gli aspetti particolari di una terapia analitica.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.