Io non sono qui by Fabio Chiusi

autore:Fabio Chiusi [Chiusi, Fabio]
La lingua: ita
Format: epub
editore: De Agostini Libri
pubblicato: 2018-11-05T23:00:00+00:00

SEI

AVATAR DI LOTTA E DI GOVERNO

«Oggi, cari concittadini, è un giorno speciale. Come sempre dopo il voto ci ritroviamo qui, a celebrare un’ordinata e pacifica transizione di potere da un presidente a un altro, dal governo precedente al successivo.

Eppure questa volta non è come le altre. Oggi, grazie a voi, il potere non passa da un’amministrazione all’altra, ma torna nelle vostre mani. Oggi si inaugura una nuova stagione politica, in cui il potere ritorna a voi, la gente.

Per troppo tempo una ristretta élite, una casta, si è ingrassata sulle vostre spalle di cittadini. I politici se la sono spassata, mentre le aziende chiudevano e i giovani restavano senza lavoro. L’establishment ha protetto se stesso, ma non gli abitanti di questo meraviglioso paese.

Fino a oggi, le sue vittorie non sono state le vostre.

Ma è finita la pacchia. Ora, ora cambia tutto. Questo momento è vostro. Appartiene a voi, non alla vecchia politica, ai poteri forti o alla finanza internazionale che vi ha stritolato senza pietà, senza nemmeno che qualcuno l’abbia eletta. Oggi nasce il cambiamento perché è la vostra cerimonia di insediamento. Finalmente, il governo del paese torna sotto il controllo dei cittadini. Finalmente, i dimenticati non saranno più dimenticati, i senza voce avranno una voce. Perché il paese torna al vostro servizio, al servizio della gente comune.

Voglio dirlo forte e chiaro, così che risuoni oltre le montagne e al di là dell’oceano, in ogni angolo delle vostre case e del globo: da oggi si cambia visione. Da oggi venite prima voi. Tasse, immigrazione, lavoro, scuola, famiglia: sempre prima voi.

Il vostro buonsenso, i vostri bisogni concreti, la vostra voglia di partecipare. È grazie a questo che torneremo a vincere, a vincere come mai prima d’ora. Costruiremo strade, autostrade, porti, aeroporti. Alzeremo muri per difendere la nostra identità e saremo inflessibili nel proteggere i nostri cari. Senza ascoltare gufi e parrucconi, buonisti e radical chic, i nemici del popolo che hanno distrutto l’economia e corrotto la morale, e che nonostante questo sanno ancora solo criticare e odiare il paese.

Non lasceremo più nulla nelle loro mani. Men che meno la democrazia. Burocrati e lobbisti non detteranno più legge: sarete voi la legge.

Voi con le vostre proposte in rete. Con i referendum online attraverso cui vi chiederò di esprimervi sempre, continuamente. Con il dialogo franco e diretto consentito dai social network, dove sarò sempre presente, per ascoltarvi e rispondere a ogni vostra domanda, amici.

Voi, con la vostra intelligenza, il vostro saper stare al mondo, non avete più bisogno dei giornalai bugiardi che remano contro il bene del paese, contro il cambiamento. Non avete più bisogno dei partiti che vi hanno tradito per decenni, rubando i vostri soldi, le pensioni, i sogni e il futuro dei vostri figli. E non avete più bisogno di queste istituzioni, antiquate, inadeguate alla contemporaneità. Le cambieremo, insieme. Le cambierete.

Perché siete voi il paese in cui credere. Voi che, riscoprendo la lealtà verso la nostra grande nazione, riscoprirete di essere leali l’uno nei confronti dell’altro.

Perché quando si apre il cuore al patriottismo, non c’è spazio per i pregiudizi.

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