La buona fortuna by Rosa Montero

La buona fortuna by Rosa Montero

autore:Rosa Montero [Montero, Rosa]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Ponte alle Grazie
pubblicato: 2022-04-25T19:00:13+00:00


Non me lo ricordo bene, ma so che quel damerino si è comportato uno schifo. Non me lo ricordo bene perché quando bevo mi parte subito la capoccia, ché questa è una porcheria che mi succede, una debolezza che ho; però quando penso a quella sera mi risalgono subito gli acidi dello stomaco in bocca, perciò sono sicuro che quello stronzo ha fatto qualcosa di brutto. Vediamo, io ero seduto sulle scale della stazione bello tranquillo ed è arrivato il damerino e mi ha insultato. O qualcosa del genere. Mi ha mancato di rispetto, quello è sicuro, e nessuno manca di rispetto al figlio di mia madre senza conseguenze. Te l’ho detto. E per di più gli ho venduto l’appartamento per due soldi! Doveva essermi grato per quell’affarone, quel gran bastardo. Viene nel mio paese, a casa mia, si approfitta di me e per di più mi disprezza. Be’, guarda, ricchione, questa me la paghi. Anche se è l’ultima cosa che faccio, ma vedrai. Devo pensare a come posso fotterlo. E non ha cambiato la serratura, quel gran bastardo? E io che quella sera ho aspettato per ore che il damerino andasse a lavorare, perché avevo pensato di tornare nell’appartamento per fare un po’ di casino, per spaventarlo, per scompigliargli le quattro cose che ha e lasciarle tutte sparse per terra, senza portarmi via niente, quello no, che allora magari va alla polizia, quel gran cornuto, però per mettergli tutto sottosopra, così magari gli veniva la cacarella e si tradiva, perché non so più che fare per scoprire chi lo insegue, perché, quello sì, ogni giorno che passa sono più sicuro che sta scappando da qualcuno, scommetto su quello che ho di più caro. E allora mi è venuto in mente quel piano stupendo di mettere sottosopra le sue cose, l’ho pensato di botto, è che c’ho la testa per queste robe, me lo diceva sempre mia madre, Benito, Benito, se mettessi la testa sui compiti invece di fare il vandalo. E mi era venuto in mente quel piano cazzuto e alla fine arrivo a quella stronza di porta e quel coglione ha cambiato la serratura. E perché, dico io? Perché l’ha cambiata, se non è per nascondere qualcosa? Così mi è salita la rabbia, mi è salita una cosa da dentro che non so, come una disperazione o un dispiacere, come se tutto mi riuscisse sempre male, cazzo, ché non mi merito questa merda di vita, ed ero così fuori di testa che avevo perfino come voglia di morire quando, mentre scendevo le scale, mi è venuta in mente un’idea ancora migliore. E ho preso la mia Pepa, che mi ha salvato da tanti pasticci, perché il miglior amico di un uomo è il suo coltello; e ho preso la mia Pepa e ho inciso con la punta un pezzo di svastica con i controcazzi sulla porta di Raluca. Cioè, è stato un momento di ispirazione, perché il damerino e quella puttana della romena stanno insieme tutto il giorno,



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.