La corte di nebbia e furia by Sarah J. Maas

La corte di nebbia e furia by Sarah J. Maas

autore:Sarah J. Maas [Maas, Sarah J.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: MONDADORI
pubblicato: 2019-06-17T22:00:00+00:00


33

Ci fu assegnata una serie di stanze comunicanti, che davano tutte su un grande e sontuoso soggiorno centrale, aperto al mare e alla città sotto di noi.

I colori della mia camera erano bianco e celeste chiarissimo con tocchi d’oro, come la conchiglia sopra il mio cassettone di legno pallido. L’avevo appena posata quando si aprì la porta bianca dietro di me ed entrò Rhys.

Chiuse la porta e vi si appoggiò; la sua tunica nera era sbottonata in alto e rivelava le volute superiori del tatuaggio che gli copriva il petto.

«Ho capito che il problema sarà il fatto che Tarquin mi piace» disse a mo’ di saluto. «Mi piace persino Cresseida. Di Varian potrei fare a meno, ma scommetto che, se passasse qualche settimana con Cassian e Azriel, diventerebbero amiconi e io dovrei imparare a farmelo piacere. Oppure Amren se lo rigirerebbe come vuole e io dovrei lasciarlo in pace o rischiare l’ira funesta di lei.»

«E?» Mi appoggiai al cassettone, in cui erano già lì ad aspettarmi indumenti che non mi ero portata, ma che provenivano chiaramente dalla Corte della Notte.

Lo spazio della camera – il grande letto, le finestre, la luce del sole – riempì il silenzio tra noi.

«E» rispose Rhys «voglio che tu trovi un modo per fare quello che devi fare senza inimicarteli.»

«In pratica mi stai dicendo di non farmi scoprire.»

Un cenno di assenso. Poi: «Che ne dici del fatto che Tarquin non smette mai di guardarti? Non capisco se è perché ti vuole o perché sa che hai il suo potere e vuole vedere quanto».

«Non possono essere tutte e due le cose?»

«Certo. Ma farti sbavare dietro da un Signore Supremo è un gioco pericoloso.»

«Prima mi punzecchi per Cassian e ora per Tarquin? Non puoi trovare altre maniere per irritarmi?»

Rhys si avvicinò e io mi preparai all’impatto con il suo odore, il suo calore, il suo potere. Appoggiò le mani sul cassettone, una su ogni mio lato. Mi proibii di ritrarmi. «Hai un compito da svolgere qui, Feyre. Un compito di cui nessuno deve venire a sapere. Quindi fai tutto quello che devi fare per riuscirci. Ma trova quel Libro. E non farti acciuffare.»

Non ero una bambolina sciocca, sapevo quali erano i rischi. E quel tono, quello sguardo che mi rivolgeva sempre… «Proprio tutto?» Lui sollevò le sopracciglia. Mormorai: «Se andassi a letto con lui per ottenerlo, tu che cosa faresti?».

Gli si dilatarono le pupille e mi guardò la bocca. Il cassettone di legno gemette sotto le sue mani. «Dici cose così atroci.» Attesi, con il cuore che batteva in modo irregolare. Infine risollevò gli occhi sui miei. «Sei sempre libera di fare quello che vuoi, con chiunque tu voglia. E quindi, se vuoi fartelo, accomodati.»

«Forse lo farò.» Ma una parte di me avrebbe voluto ribattere: “Bugiardo”.

«Bene.» Il suo alito mi carezzò la bocca.

«Bene» dissi anch’io, consapevole di ogni pollice tra noi, della distanza che continuava a ridursi, della sfida che si intensificava a ogni secondo di immobilità.

«Non» disse piano, con occhi simili a stelle «mettere a rischio questa missione.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.