LA FAVORITA DEL MADHI by Emilio Salgari

LA FAVORITA DEL MADHI by Emilio Salgari

autore:Emilio Salgari [Salgari, Emilio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: italiano, no cover, public domain, archivio italiano
pubblicato: 2012-02-07T11:14:18+00:00


CAPITOLO VIII. - La zattera.

La situazione era disperata, spaventevole: s'avvicinava una tremenda catastrofe. La darnas, colla prua sfondata, il timone schiantato, senz'alberi, senza vele, andava disordinatamente alla deriva virando da babordo a tribordo sotto il fuoco infernale degli insorti, che vista la preda sfuggire, urlavano furiosamente. L'acqua entrava a gran flotti dalla falla, fischiando fortemente e invadeva a poco a poco il ponte sul quale cercavano di issarsi a colpi di coda mostruosi coccodrilli colle mascelle spalancate.

Per alcuni momenti a bordo della darnas regnò una confusione indescrivibile. I barcaiuoli, ridotti a soli sette, più o meno feriti, pazzi dal terrore, si erano rifugiati a poppa invocando disperatamente Allàh e Mohamed, aggrappandosi ai rottami delle antenne e degli alberi, sordi alle minacce e alle preghiere di Fathma, di Omar e di Daùd che avevano conservato il loro sangue freddo anche in terribile frangente. La paura però di cadere nelle mani degli insorti che seguivano la darnas saltando d'isolotto in isolotto; la paura di trovarsi nell'acqua fra la banda dei coccodrilli che non avrebbe mancato di gettarsi su di loro e le percosse e le minaccie dei loro capi, li decisero di ritornare a prua per cercare di arrestar l'acqua che non ristavasi dall'entrare.

Ognuno si munì del primo mastello che trovò sotto mano e si mise a vuotare il liquido elemento che erasi alzato di già d'un mezzo piede. Daùd, a rischio di ricevere una dozzina di palle, salì sul tetto della rekuba che formava il cassero della darnas vi prese un barile e lo incastrò fortemente nella spaccatura della prua. L'affondamento si arrestò. Bene! esclamò il bravo reis. Ai remi, Omar ai remi colla tua padrona! Bisogna guadagnare a qualsiasi costo la riva opposta. Su, voi altri, vuotate per la barba di mio padre! Vuotate tutti, vuotate!

Omar e Fathma si slanciarono ai remi, l'uno a babordo e l'altra a tribordo e si misero ad arrancare con tutte le loro forze allontanandosi lentamente dalle isole e isolette sulle quali vociferavano e sparavano gl'insorti, ingrossati di numero.

Mezzo fiume era stato di già attraversato quando avvenne un urto. La poppa si drizzò su di un banco subaqueo incagliandosi profondamente nelle sabbie o nel fango, e la prua, abbassatasi per l'inclinazione affondò. S'udì un urlo terribile emesso da sei o sette voci. I barcaiuoli, perduto l'equilibrio, capitombolavano con Daùd nella corrente, andando a ridosso della banda dei coccodrilli.

Fathma e Omar, abbandonati i remi, si slanciarono verso prua in soccorso dei loro disgraziati compagni, ma era troppo tardi. I coccodrilli, spalancate le enormi mascelle, si erano di già gettati sulla preda insperata e cominciavano il banchetto. Per tre o quattro minuti si videro i sennaresi lottare disperatamente gettando urla strazianti, poi scomparvero fra le onde insanguinate. Alla superficie dell'acqua non risalirono che pochi brandelli di carne ancora palpitante, qualche membro smozzato e qualche testa frantumata che la corrente portava attraverso le scogliere e le galleggianti foglio del loto sacro.

Fathma e Omar, inorriditi dallo spaventevole dramma svoltosi lì per lì sotto i loro occhi, si erano arrestati



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.