La guerra contro gli Chtorr by David Gerrold

La guerra contro gli Chtorr by David Gerrold

autore:David Gerrold [Gerrold, David]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-12-15T07:42:35+00:00


22

Quando i lavori ripresero, nell’auditorio si notavano molti posti vuoti. Non ero il solo a essermene accorto. Dietro di me una voce disse: — Bene. Staremo più tranquilli.

Trovai da sedere nelle prime file. Immediatamente due tipi che sembravano della polizia militare presero posto alla mia sinistra e un altro dall’aspetto di studioso con i capelli neri e ricci, gli occhiali e un grosso naso si piazzò a sedere alla mia destra.

Aveva con sé un bloc-notes. Che strano… quel giorno c’era un sacco di gente che andava in giro con il bloc-notes e la maggior parte di loro sembrava che facesse parte dell’organizzazione della conferenza. Professionali, decisi e accigliati. I delegati stranieri avevano un’aria più spigliata e con loro avevano segretari e aiutanti invece che bloc-notes, quasi un’ostentazione di spreco di personale.

Il dottor Olmstead chiese il silenzio all’assemblea e presentò il nuovo relatore, dottor Indri Kwong del Centro Asiatico di Controllo. Il dottor Kwong era molto vecchio e molto magro. Indossava una di quelle divise militari che i funzionari asiatici prediligono. Era così minuscolo che dovettero abbassare il leggio alla sua altezza. Doveva avere il braccio destro impedito perché teneva la mano infilata nella tasca e usava solo il braccio sinistro.

Scartabellò tra i suoi appunti per qualche momento, poi cominciò a parlare: —

Funziona lo schermo? Ah, bene… grazie. — Il suo inglese era troppo perfetto, pronunciava le frasi con una dizione ricercata. — Grazie per avermi invitato a parlare a questa conferenza. Ma se siete disposti a perdonare la presunzione di un vecchio, credo che affidare questa sezione al Centro Asiatico di Controllo sia stata una scelta corretta. Non solo noi siamo stati i primi a isolare e individuare esemplari di gasteropodi chtorran, ma abbiamo anche organizzato il più grande archivio esistente che raccoglie tutte le esperienze che abbiamo avuto con queste creature. Desidero sottolineare, tuttavia, che il termine “gasteropodi” è una definizione sbagliata. Queste creature solo apparentemente somigliano sotto la loro pelliccia a una lumaca. In realtà posseggono numerose paia di zampe… così si possono definire bruchi rossi giganteschi coperti di pelliccia.

S’interruppe per sfogliare i suoi appunti. Mi sembrò strano che usasse dei fogli sciolti invece che un taccuino o un terminale, visto che poteva usare una mano sola.

— Possiamo far vedere la prima diapositiva per favore? Ah, grazie. È la prima volta che queste immagini vengono presentate al pubblico e siamo convinti che siano le migliori che siano state fatte fino a ora. Forse sarà meglio che faccia un passo indietro. Solo recentemente è stato scoperto che le regioni montagnose della Manciuria sono gravemente infestate da gasteropodi con tutto quel che ne consegue in relazione all’ambiente. In poco tempo abbiamo organizzato una spedizione su auto blindate e l’abbiamo aerotrasportata sul posto. Prima che perdessimo le loro tracce, gli uomini ci hanno trasmesso queste foto. Desidero puntualizzare che la perdita della spedizione non significa necessariamente che i gasteropodi abbiano reagito con ostilità alla presenza umana. Quella zona è nota anche perché vi agiscono numerose bande di briganti…

— Mmm… — borbottò uno dei poliziotti al mio fianco.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.