La guerra non ha un volto di donna by Svetlana Aleksievic

autore:Svetlana Aleksievic
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
editore: Bompiani
pubblicato: 2015-11-28T23:00:00+00:00

“NOI NON SPARAVAMO…”

La guerra impiega molta gente… E le cose da fare sono molte…

La morte esige parecchio lavoro, ma anche la vita. Da quelle parti si spara e si ammazza, si mina e si smina, si bombarda e si fa esplodere, ci si scanna all’arma bianca, ma non è tutto: c’è da lavare la biancheria, cucinare la kaša, infornare il pane, pulire calderoni e paioli, governare i cavalli, riparare gli automezzi, piallare e inchiodare le bare, riparare gli stivali, smistare la corrispondenza, predisporre le razioni di tabacco. Perfino in guerra la vita è costituita per almeno una metà di banali cure quotidiane. E anche di inezie. Non ci si pensa granché, vero? “Lì dentro ci sono montagne del nostro quotidiano lavoro di massaie,” mi fa notare l’ausiliaria ospedaliera Aleksandra Iosifovna Mišutina. L’esercito marciava davanti, ma subito dietro c’era un “secondo fronte”: lavandaie, cucinieri e cuciniere, postini e postine, meccanici maschi e femmine.

Qualcuno mi ha scritto: “Non abbiamo avuto eroi, noi siamo rimasti dietro le quinte.” Cosa c’è stato dunque, dietro quelle quinte?

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