LA LUNA DI CARTA by Andrea Camilleri

LA LUNA DI CARTA by Andrea Camilleri

autore:Andrea Camilleri [Camilleri, Andrea]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: italiano, no cover, archivio italiano
pubblicato: 2012-02-07T11:19:21+00:00


Undici

La matina appresso la sveglia sonò, Montalbano s'arrisbigliò, ma invece di susirisi di cursa a scanso di mali pinseri di vicchiaia, decrepitezza, Alzheimer e morte, ristò corcato.

Gli era vinuto a menti l'esimio professori Emilio Sclafani, che ancora non aviva avuto il piaciri d'accanosciri di pirsona pirsonalmente, ma che meritava però che ci si ragiunava supra. Eh, sì, il professori tanticchia di considerazione di sicuro se la miritava.

In primisi, pirchì era un impotenti intestato a maritarsi con picciotteddre, di primo o di secunno pilo non aviva importanza, che potivano essiri, in tutti e dù i casi, figlie so. Le dù mogliere avivano una cosa in comune e cioè che l'incontro col professori significava per loro arrinisciri a tirarsi fora da situazioni perlomeno difficili:

la prima mogliere appartiniva a una famiglia di morti di fame, la secunna stava pirdennosi in un pozzo nìvuro di prostituzione e droga. Maritandosele, il professori come prima cosa si assicurava la loro gratitudine.

Le vogliamo adoperari le parole giuste sì o no?

Il professori veniva a fare loro una specie di ricatto indiretto:

le salvava dalla povertà o dal disordine a patto che restavano con lui macari sapendo com'era. Altro che bontà e comprensione di cui parlava Elena!

In secunnisi, il fatto che era stato lui a indicare con quale omo la prima mogliere potiva soddisfare le so naturali nicissità di picciotta giovane non era pi nenti signo di generosità: era invece un raffinato modo di tinirla ancora cchiù stritta al guinzaglio. Era tra l'altro un modo di adempiere, come si usa dire, al dovere coniugale per interposta persona da lui all'uopo delegata.

E inoltre la mogliere doviva avvertirlo di ogni incontro con l'amante e macari contarglielo in dettaglio doppo che c'era stato. Tant'è vero che quando il professori aviva scoperto un incontro del quale non era a canoscenza, era finita a schifìo.

Alla secunna mogliere il professori, doppo l'esperienza fatta con la prima, aviva lassato invece libertà di scelta mascolina, fermo restando l'obbligo della comunicazione preventiva dei giorni e delle ore di monta (la cosa si potiva chiamare diversamente?).

Ma pirchì l'emerito professori, accanoscenno la completa faglianza della natura so, si era voluto maritare dù volte?

La prima volta aviva forse criduto che potiva capitare un miracolo, tanto per usare le parole di Elena, e quindi passi. Ma la secunna volta? Come mai non si era fatto cchiù accorto? Pirchì non si era rimaritato metti conto con una vidova di una certa età e dai sensi oramà abbondantemente placati? Aviva bisogno di sintiri allato a lui nel letto il sciauro della carne giovane?

Chi si cridiva d'essiri, Mao Tze-Tung?

E po', dalla parlata fatta la sira avanti con Paola la rossa (a proposito, ricordati che vuole che le telefoni) era emersa una contraddizione che forse aviva importanza o forse no. Questa: Elena aviva sostenuto che non era mai voluta andare a cinema o al ristorante con Angelo per non dare modo alla gente di sorridere alle spalli del marito, mentre Paola invece aviva detto che a darle notizia della relazione tra so mogliere e Angelo era stato propio il professori.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.