La regina delle sirene by Alexandra Christo

autore:Alexandra Christo [Christo, Alexandra]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fantasy, marzo, retail
ISBN: 9788834742037
editore: Fanucci
pubblicato: 2021-05-12T22:00:00+00:00

22

Il viso di Kahlia mi perseguita. La vedo sul bordo della laguna a Reoma Putoder, il capo chino nel tentativo di nascondere le ferite. Vergognandosi di mostrarmi il dolore che mia madre le ha inflitto in mia assenza. Riesco a sentirne il sapore amaro in bocca. La sofferenza di Kahlia mi resta incastrata in gola come era successo il giorno in cui ho stretto in mano il cuore di Crestell.

Mi aggiro furtivamente sul ponte mentre osservo l’equipaggio ritornare alla propria routine. Ridono mentre sorvegliano l’oceano e giocano a carte mentre caricano le pistole. Tutti sembrano così in pace con il mondo, senza la minima traccia di nostalgia di casa negli occhi. È come se a loro non dispiacesse essere strappati continuamente dai propri regni, mentre a me il mio manca ogni giorno di più. Come riescono a costruirsi una casa da nomadi così facilmente?

«Pensi troppo» dice Madrid, sistemandosi accanto a me.

«Compenso per le persone su questa nave che non pensano affatto.»

Madrid fa passare un braccio attorno a un groviglio di corde e si issa sulla sponda della nave. I suoi piedi penzolano dal bordo mentre la Saad avanza. «Se stai parlando di Kye,» dice «allora sono d’accordo.»

«Non ti piace?» Premo i palmi delle mani sul bordo della nave. «Non siete accoppiati?»

«Accoppiati ? Cosa siamo, cavalli? Stiamo insieme» dice. «C’è una bella differenza, sai?»

La verità è che non lo so. So molto poco in fatto di relazioni. Nel mio regno non c’è tempo per conoscere qualcuno e coltivare un legame. Gli umani parlano di ‘fare l’amore’, ma le sirene non conoscono altro che disciplina. Facciamo l’amore nello stesso modo in cui facciamo la guerra.

Nell’oceano ci sono solo i tritoni, i maschi della specie delle ondine. La maggior parte fa da guardie a mia madre, a protezione del regno marino di Keto. Sono i guerrieri più forti di tutti. Creature malvagie e letali, più spietate della loro controparte femminile. Più brutali di me.

A differenza delle sirene, i tritoni non sono connessi agli umani in nessun modo. Le sirene hanno sembianze umane, quindi parte di noi è legata a loro. O forse sono loro a somigliare a noi. Nasciamo per metà dall’oceano e per metà da loro, e a volte mi chiedo se sia questa l’origine del nostro odio.

I tritoni non hanno questo problema. Sono fatti di oceano più di chiunque altro, un miscuglio dei pesci più micidiali, con code da squali e mostri marini. Non hanno desiderio di interagire con la terraferma, nemmeno per fare guerra. Esistono sempre e solo sott’acqua, dove sono soldati della guardia solitari e disciplinati, o creature selvagge che vivono ai margini dell’oceano.

Per ordine della regina dei Mari, queste sono le creature con cui ci accoppiamo. Prima di cadere vittima di questa maledizione, ero promessa al Mangiacarne. I tritoni non hanno tempo per nomi propri o altre sciocchezze, quindi li chiamiamo per quello che sono: Fantasma, Conciapelli, Mangiacarne. Mentre le ondine sono pesci in tutto e per tutto e depongono uova perché siano fecondate al di fuori del proprio corpo, le sirene non sono altrettanto fortunate.

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