(La Regina Libertà 1) L'Impero delle Tenebre by Christian Jacq

autore:Christian Jacq
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2013-02-12T16:00:00+00:00

30.

L'ex ministro fu sul punto di svenire.

– Non siamo miliziani hyksos – precisò Seqen – ma fedeli servitori della regina. Ti abbiamo seguito fin dalla tua partenza per sapere dove eri diretto e per intercettarti prima che passassi al nemico.

Il traditore si inginocchiò. – Non farmi del male, te ne supplico! Mi dispiace, mi dispiace così tanto...

– Dammi i nomi dei tuoi complici.

– Io... non ne ho!

– Osi ancora mentire!

– No, te lo giuro... Io, e io solo, informavo l'imperatore, ma soltanto per delle piccolezze, proprio delle piccolezze e nell'interesse di Tebe.

Seqen e i suoi uomini trascinarono l'ex ministro fino alla riva del Nilo. Il faraone vi gettò un coccodrillo di cera. Meno di un minuto dopo, l'acqua ribollì. Ne spuntarono le fauci spalancate di un enorme rettile.

– Se non parli, ecco il tuo carnefice.

Tremante di paura, il traditore denunciò tutti i suoi complici, tra i quali figuravano un lavandaio del palazzo e un ufficiale impiegato come messaggero.

– Che il dio Sobek decida del tuo destino.

I tebani afferrarono il traditore per le caviglie e lo gettarono nel fiume, che si tinse rapidamente del rosso del suo sangue. Seqen prese Ahotep tra le braccia.

– Non ti eri sbagliata. I membri della rete hyksos a Tebe sono stati arrestati e giustiziati. Ormai l'imperatore è sordo e cieco.

– A una condizione: che continui a credere che il ministro è vivo e in attività. Gli faremo dunque arrivare regolarmente dei messaggi nei quali diremo che Tebe continua ad agonizzare senza più alcuna volontà di resistergli.

Tetisheri li interruppe. – Un messaggio ufficiale da Avaris: Apophis ordina che Tebe gli mandi una stele nella quale si affermi che la città del dio Amon lo riconosce come faraone dell'Alto e del Basso Egitto.

– Mai! – esclamò Seqen. – Gli manderemo piuttosto una dichiarazione di guerra!

– Siamo molto lontani dall'essere pronti – si rammaricò Ahotep. – Dato che vuole una stele, l'avrà. Ma lo scultore modificherà la maggior parte dei geroglifici in modo talmente abile che solo un occhio esperto potrà accorgersene. Spezzerà l'ala degli uccelli, inchioderà a terra i serpenti e impedirà ai soli di splendere. Nessuno darà voce a questa stele, nessuno la renderà viva. Una pietra morta, ecco cosa riceverà l'imperatore.

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