La vera storia dei Peaky Blinders by Carl Chinn

La vera storia dei Peaky Blinders by Carl Chinn

autore:Carl Chinn
La lingua: ita
Format: epub
editore: SPERLING & KUPFER
pubblicato: 2020-02-09T12:00:00+00:00


Che cosa è successo ai peaky blinders?

Dopo il ritiro di Walker, ad Aston ci fu ancora qualche disordine, ma il dominio delle gang era ormai al tramonto. Lo stesso accadde pochi anni dopo a Birmingham. Che fine avevano fatto i peaky blinders?

Nel 1915, il Birmingham Mail riferì: «Come i giovani vagabondi che preferivano la vita errante a un’esistenza dedita al lavoro», molti teppisti si stavano arruolando nell’esercito e per giunta si dimostravano ottimi soldati. Altri avevano trovato un’occupazione rispettabile, in genere come operai non specializzati. «Nessuno è più contento della polizia, per la quale quei ragazzi [...] erano un’inesauribile fonte di guai.»91 Ricordando quel periodo a quarant’anni di distanza, Hawkins, l’autore della lettera al Birmingham Weekly Post citata sopra, concordava: «Molti erano nella vecchia milizia e furono richiamati alle armi, mentre altri entrarono nell’esercito regolare. Tornarono in pochi, ed erano cresciuti: erano più disciplinati e tranquilli».92

Henry Lightfoot, il primo a essere definito specificamente un «peaky blinder», è un perfetto esempio. Così come George Hickling, che apparteneva alla temibile Ten Arches Gang di Aston (che prendeva il nome dal viadotto ferroviario che attraversava il canale da Birmingham a Fazeley all’altezza di Holborn Hill), menzionata per la prima volta nel 1883.93 Nel maggio 1900, George Hickling e il fratello Thomas, «due giovani del genere peaky», erano stati accusati di avere spaccato una finestra del Church Inn in Lichfield Road con un lancio di pietre e mattoni, perché all’interno del locale c’era un loro nemico. Erano stati giudicati colpevoli e incarcerati per un mese, dato che non potevano pagare i danni, la multa e le spese processuali.94

Quindici anni dopo George si arruolò nell’esercito ma, siccome era momentaneamente inidoneo al servizio, fu trasferito nella riserva; nel maggio 1916 fu poi inserito nel Royal Berkshire Regiment. Alto un metro e sessantadue, aveva trentanove anni e lavorava come attacchino. Poco dopo sposò Clara Timmins, con la quale conviveva già da diciassette anni. Avevano due figli nati fuori dal matrimonio e abitavano in una casetta popolare in Powell Street, dunque presumo che si siano sposati affinché Clara e i figli potessero ricevere gli assegni famigliari dell’esercito. Più avanti, Hickling fu assegnato alla 17a Compagnia del 3° Battaglione lavoratori, che raccoglieva le reclute non idonee al combattimento per motivi di salute. Fu congedato nel marzo 1919 con un’invalidità del venti per cento per sordità e una pensione di cinque scellini e sei penny a settimana, percepibile per ventisei settimane. Le sue referenze erano buone.95

I peaky blinders continuarono a essere menzionati sulla stampa anche dopo la guerra, ma sempre al passato. Nel 1925, un articolo che descriveva i progressi fatti dalla città sottolineava la pacificazione delle strade di Birmingham, dato che «i grezzi della zampa d’elefante e del berrettone, che qualche decennio fa rappresentavano una continua fonte di fastidi, se non di pericoli, per i cittadini e le autorità» erano spariti.96

La scomparsa dei peaky blinders fu ribadita nel 1929.

Un’accusa lanciata alla città di Birmingham da parte di un quotidiano londinese è stata respinta ieri da un rapporto del capo della polizia Sir Charles H.



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