L'affaire Capa by Vincent Lavoie

autore:Vincent Lavoie [Lavoie, Vincent]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Johan & Levi
pubblicato: 2019-11-15T00:00:00+00:00

Ricostruzione del nascondiglio di un cecchino appostato al sesto piano del Texas School Book Depository, Dallas, 1964. Courtesy International Center of Photography.

I casi in cui una ricostruzione fedele dei fatti non è più possibile, ma è malgrado tutto necessaria, non sono rari. La fotografia ci fornisce il mezzo per operare questa ricostruzione.13

Sostenendo che la fotografia permette di ricostruire i fatti, Reiss non si limita semplicemente a decantare le qualità denotative dell’immagine: le riconosce un reale potere di persuasione, in grado di convincere l’osservatore della verosimiglianza dei fatti. L’efficacia retorica della fotografia deve certo molto alla sua indicalità, in virtù della quale essa può definirsi il perfetto sostituto del reale. Ma al di là di questa qualità insita nel mezzo, la fotografia risulta particolarmente utile alla criminalistica per la sua capacità di rivelare indizi. Dare visibilità agli indizi rappresenta per Reiss un obiettivo fondamentale. Nel suo volume dedicato alla fotografia giudiziaria, riconosce costantemente a questa immagine tecnica un ruolo capitale nell’accertamento delle più sottili prove visive. Se ne serve inoltre come di uno strumento in grado di dare visibilità a elementi del crimine che ne sono privi. La posta in gioco è il valore probatorio della fotografia: senza visibilità, il caso non può essere risolto.

Il riconoscimento del valore assegnato agli attributi epifanici dell’immagine fotografica è particolarmente evidente nel capitolo che Reiss dedica alla “Fotografia dell’invisibile”. Malgrado le apparenze, non si parla occultismo, spiritismo, o di qualche altro fenomeno paranormale comunemente associato al medium fotografico.14 Le situazioni alle quali si interessa Reiss poggiano su fondamenta ben più pragmatiche. Si tratta del potere medianico della fotografia non in senso esoterico, ma come forza di intermediazione tra realtà visibili e invisibili. Reiss fa l’esempio di una stoffa macchiata di sangue meticolosamente lavata per eliminare ogni traccia visibile. Per restituire visibilità agli indizi, usa una determinata immagine. La procedura raccomandata è la seguente:

Poiché i punti che contengono tracce di sangue sono più gialli del resto del tessuto, ma non tanto gialli da essere visibili a occhio nudo, per rafforzare i contrasti si inserirà un filtro blu tra l’obiettivo e l’oggetto da fotografare. Il filtro blu ha come effetto quello di assorbire i raggi gialli. I punti leggermente giallastri, che nel nostro caso corrispondono proprio alle macchie di sangue, impressioneranno la lastra fotografica in maniera minore rispetto al resto.15

Da questa operazione si otterrà una stampa fotografica che renderà manifeste le tracce di sangue, insieme all’atto colpevole di chi ha tentato di cancellarle.

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