L'alba del linguaggio by Sverker Johansson

L'alba del linguaggio by Sverker Johansson

autore:Sverker Johansson [Johansson, Sverker]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Ponte alle Grazie
pubblicato: 2021-05-25T19:58:54+00:00


Fossili cerebrali

È rarissimo, per ovvi motivi, trovare un cervello fossile: la materia che lo compone è molle e imputridisce in fretta. Però abbiamo il suo contenitore: la scatola cranica, fatta di duro osso, e con pareti interne che ricalcano quasi esattamente la forma dell’encefalo. Perciò, esaminandola, si può avere un’idea abbastanza precisa delle dimensioni e della foggia del cervello che un tempo vi era racchiuso, benché quest’ultimo sia scomparso. Perfino alcuni dettagli come le anse e le piegoline (in termini medici, ‘circonvoluzioni’ e ‘solchi’) lasciano sul lato interno del cranio un’impronta chiaramente visibile sui fossili ben conservati. Perciò abbiamo una certa quantità di informazioni sull’evoluzione della forma e delle dimensioni del cervello dei nostri progenitori.

‘Bambino di Taung’, cranio di Australopithecus africanus rinvenuto a Taung, in Sudafrica, nel 1924. Appartiene a un individuo deceduto all’età di quattro o cinque anni, poco più di due milioni di anni fa. La parte posteriore del cranio è mancante, e lascia scoperto il cervello pietrificato (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Taung%27s_child.jpg).



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