L’uomo che ride by Victor Hugo

L’uomo che ride by Victor Hugo

autore:Victor Hugo [Hugo, Victor]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


XII

Ursus poeta trascina Ursus filosofo

Poi entrò Dea, lui la guardò e non vide più nient’altro. L’amore è così: si può essere invasi per un momento dall’ossessione di un pensiero qualsiasi, arriva la donna amata e fa svanire di colpo tutto quanto esula dalla sua presenza, senza sospettare che forse cancella in noi un mondo.

Riveliamo un particolare. In Caos vinto, la parola monstro, rivolta a Gwynplaine, non piaceva a Dea. Qualche volta, grazie a quel po’ di spagnolo che a quei tempi tutti sapevano, faceva un piccolo colpo di testa e la sostituiva con quiero, che significa lo voglio. Ursus tollerava, non senza spazientirsi un po’, quelle alterazioni del testo. Avrebbe volentieri detto a Dea, come ai giorni nostri Moëssard a Visot: Manchi di rispetto al repertorio.

“L’Uomo che Ride”: era sotto questa forma che Gwynplaine era celebre. Il suo nome, Gwynplaine, pressoché ignorato, era sparito sotto quel soprannome, come la sua faccia sotto il riso. La sua popolarità, come il suo viso, era una maschera.

Il suo nome era comunque leggibile su un cartellone affisso sul davanti della Green-Box, che offriva alla folla questa spiegazione redatta da Ursus:

Qui potete vedere Gwynplaine, abbandonato all’età di dieci anni, la notte del 29 gennaio 1690, dagli scellerati comprachicos, a Portland, in riva al mare, ormai divenuto grande e chiamato

L’UOMO CHE RIDE.



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