Le 10 mappe che spiegano il mondo by Tim Marshall

Le 10 mappe che spiegano il mondo by Tim Marshall

autore:Tim Marshall
La lingua: ita
Format: azw3, epub
Tags: Human Geography, Geopolitics, Social Science, Political Science
ISBN: 9788811147923
editore: Garzanti
pubblicato: 2017-06-06T22:00:00+00:00


6. MEDIO ORIENTE

«Abbiamo rotto l’accordo Sykes-Picot!»

Combattente dello Stato islamico, 2014

In mezzo a cosa? A oriente di dove? Il nome stesso della regione si basa su una visione europea del mondo, ed è stata esattamente una visione europea della regione a darle forma. Gli europei usavano l’inchiostro per tracciare le linee di confine sulle mappe: erano linee che in realtà non esistevano e hanno creato alcuni dei confini più artificiosi che il mondo abbia mai visto. Oggi si sta tentando di ridisegnarli con il sangue.

Uno dei video più importanti realizzati in Medio Oriente nel 2014 è stato messo in ombra nello stesso anno dalle immagini terrificanti di esplosioni e decapitazioni. È un video propagandistico dello Stato islamico e mostra un bulldozer che rimuove, o per meglio dire spazza via, il confine tra Iraq e Siria. Il confine è semplicemente un muretto di sabbia. Basta spostare la sabbia e fisicamente il confine non esiste più. Ma questa «linea» continua a esistere in teoria. Nei prossimi anni capiremo se le parole del combattente dello Stato islamico che appare nel video sono profetiche, o se è solo una boutade: «Stiamo distruggendo il confine e abbattendo le barriere. Allah sia ringraziato».

Dopo la prima guerra mondiale, nel Medio Oriente allargato c’erano meno confini di quelli che esistono oggi, e quelli che esistevano effettivamente erano determinati quasi sempre solo e soltanto dalla geografia. Gli spazi al loro interno erano suddivisi in modo generico e governati in base agli assetti geografici, all’etnia e alla religione, ma non si faceva alcun tentativo di creare stati nazionali.

Il Medio Oriente allargato si estende per circa 1600 chilometri, da ovest a est, dal Mar Mediterraneo alle montagne dell’Iran. Da nord a sud, se partiamo dal Mar Nero e arriviamo alle coste del Mare Arabico all’altezza dell’Oman, è lungo circa 3200 chilometri. La regione include deserti sterminati, oasi, montagne perennemente innevate, lunghi fiumi, grandi città e pianure costiere. E ha una grandissima ricchezza naturale, di cui hanno bisogno tutti i paesi industrializzati e in via di industrializzazione del mondo: il petrolio e il gas naturale.

Include anche la regione fertile che va sotto il nome di Mesopotamia, ovvero la «terra tra i fiumi» (il Tigri e l’Eufrate). Ma la sua caratteristica predominante è l’immenso deserto arabico, con al centro una steppa che invade parti di Israele, della Giordania, della Siria, dell’Iraq, del Kuwait, dell’Oman, dello Yemen. Occupa quasi tutta l’Arabia Saudita, compreso il Rub’ al-Khali o «Quarto vuoto», ed è il più grande deserto sabbioso continuo del mondo – copre un’area grande quanto la Francia. È per questo che la maggior parte degli abitanti della regione vive alla sua periferia e fino alla colonizzazione europea non ragionava in termini di stati nazionali e di confini in senso giuridico.

L’idea che un uomo che viveva in una certa zona non potesse attraversare una regione per andare a trovare un parente della stessa tribù senza avere con sé un documento, emesso da un perfetto sconosciuto che lavorava in una città remota, aveva poco senso. E l’idea che



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.