Le gioie della scienza by Jim Al-Khalili

autore:Jim Al-Khalili
La lingua: ita
Format: epub
editore: Bollati Boringhieri
pubblicato: 2022-09-18T00:00:00+00:00

Non dare più importanza alle opinioni che ai fatti

Qualche settimana fa il mio idraulico è venuto a casa mia per aggiustare la caldaia, che ogni tanto si spegneva da sola. Gli ho detto che avevo visto comparire un messaggio di errore sul display: «F61». Ha detto che conosceva il problema, e probabilmente bisognava sostituire la scheda elettronica. Mi ha spiegato che aveva visto centinaia di caldaie con lo stesso problema e questa soluzione ha sempre funzionato. Mi sono fidato del suo giudizio, e ho fatto bene, perché ora la caldaia funziona a meraviglia. Da solo, non avrei saputo da che parte cominciare ad aggiustarla: mi sono fidato di lui, che è l’esperto. Mi fido anche del mio dentista, del mio medico e del pilota alla guida dell’aereo su cui salgo.

Ma come si decide di chi, o di cosa, ci si può fidare? La ragione per cui credo di dover analizzare questo problema è che, circondati incessantemente da informazioni, dobbiamo decidere quali siano valide e fondate (sostenute da fatti e prove affidabili, per esempio) e quali invece siano solo opinioni. Questo sta diventando sempre più importante, perché le tante decisioni da prendere ogni giorno, sia come individui sia collettivamente in quanto comunità globale, devono basarsi su un’analisi critica e su prove sicure.

Di questi tempi, molti si considerano esperti, col diritto di parlare con autorità di ogni genere di argomento, spesso basandosi solo su un’esagerata percezione della propria intelligenza. La ragione mi sembra chiara: il facile accesso a Internet ha democratizzato l’informazione a tal punto che alcuni si sentono incoraggiati non solo ad avere opinioni non informate o sgradevoli, ma a infliggerle agli altri, con la sicumera una volta riservata a predicatori e politici. Questo non significa necessariamente che abbiano torto, ovviamente. Quindi, come facciamo ad assicurarci di poter credere a ciò che sentiamo o leggiamo? Come distinguiamo i fatti confermati da prove certe dalle opinioni disinformate?

Per quanto la pandemia da coronavirus sia stata una tragedia, e continui a esserlo per milioni di persone in tutto il mondo, ha avuto il pregio di porre l’accento meglio di qualunque altro evento dei tempi moderni su quanto sia importante prestare attenzione ai consigli scientifici basati su prove sicure. Ma dobbiamo sapere cos’è che rende una prova affidabile, e la cosa non è semplice come si potrebbe pensare.

Alcuni diranno di essere in grado di riconoscere una prova sicura quando la vedono, ma non è proprio così. Siamo umani, e a volte vediamo solo quello che vogliamo o ci aspettiamo di vedere. Se ciò accade, si insinua il pregiudizio di conferma (si veda il prossimo capitolo), e finiamo per fidarci delle prove più inconsistenti, purché vadano a sostegno di ciò che già pensiamo. Non è così che si fa. Le prove sicure devono essere obiettive, prive di pregiudizi, e basate su fondamenta solide e affidabili. Devono provenire da fonti attendibili ed essere libere da incoerenze e interpretazioni alternative. Se avete mai fatto parte di una giuria a un processo, e avete dovuto prendere una decisione, vi

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