Le porte dell'Eden by Adrian Tchaikovsky

autore:Adrian Tchaikovsky [Tchaikovsky, Adrian]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fantascienza
ISBN: 9788834741788
editore: Fanucci
pubblicato: 2021-02-23T23:00:00+00:00

Interludio: I Costruttori

Estratto da Altri Eden: Evoluzione e Intelligenza Speculativa della professoressa Ruth Emerson, Università della California.

Ovviamente quanto vi ho raccontato finora in questi interludi non è necessariamente vero. Dopotutto non abbiamo a disposizione una macchina del tempo per visitare i vari ‘C’era una volta’ che vi ho presentato, perciò interpretiamo le linee temporali con cui ci confrontiamo usando il loro presente come metro di giudizio. Possiamo osservare i detriti di guerra degli euripteridi del Siluriano o le ossa della civiltà permiana ormai scomparsa, ancora rannicchiata attorno agli strumenti di pietra patinati che ha costruito, e trarre le nostre conclusioni come meglio possiamo. Raccontiamo storie, come tutte le creature senzienti. In questo modo, cogliamo il senso di concetti profondamente alieni, di altre Terre popolate di altri pensieri. E qualche volta ciò a cui arriviamo è così vicino a noi da poterne imparare in prima persona la storia, visitarne i musei e ammirarne i manufatti. Oppure potremmo incontrare un’entità sufficientemente progredita da comunicare con noi poveri primati tramite un’interfaccia che possiamo guardare negli occhi artificiali.

Se volgessimo lo sguardo indietro, verso altre Terre, saremmo costretti a condensarne i racconti; in questo modo, la loro storia è più facile da seguire. Non c’era tempo di illustrarvi come, durante le terribili guerre fra euripteridi, si fosse raggiunta la pace globale, o dei culti infernali che hanno proliferato nei primi secoli del regno dei trilobiti immortali, o… migliaia di altre informazioni. Alla fine, tutto ciò che possiamo fare è raccontarvi delle storie, ulteriormente riassumibili in un racconto ammonitore comprensibile a voi, e a noi tutti.

Adesso ci stiamo approssimando al nostro presente. Non solo ci siamo lasciati alle spalle la spada di Damocle dell’epoca permiana, ma anche l’impatto da cui si è originato il Cretaceo. Cataclismi di questo genere segnano la fine di ere geologiche altrimenti arbitrarie. Nella linea temporale che mi appresto a descrivere, le forme di vita hanno resistito a queste sfide proprio come le nostre. Le medesime specie sono strisciate fuori dai propri rifugi per osservare il cratere fumante del meteorite cretaceo. Uccelli, mammiferi, rettili, insetti, pesci e persino un bizzarro gruppetto di creature alate che sostituiscono il loro corrispettivo volante. In questa linea temporale non esistono sauroidi sopravvissuti, né audaci cacciatori terapodi appostati nelle distese ghiacciate della brughiera di Bodmin.

Nel Paleogene seguente, mammiferi e uccelli sgomitano per il dominio sulla Terra. Gli uccelli si impegneranno a irrobustirsi e a fare un’offerta per reclamare la corona ormai perduta dei loro antenati dinosauri. Ciononostante, alla lunga, fra tutti i membri della megafauna, saranno i mammiferi a farsi largo con i gomiti. È nel Paleogene di forse quaranta milioni di anni fa che questa linea temporale diverge dal tronco, lungo due continenti che già assomigliano alle Americhe. Per la prima volta sono i mammiferi a sviluppare un’autoconsapevolezza, e a testarla.

A questo punto essi si sono diversificati rapidamente, con zanne che crescono e cambiano forma alla stessa velocità degli oggetti nella vetrina di un negozio di un viaggiatore nel tempo. I nutriti battaglioni iniziano a farsi

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