L'IDIOTA by Fyodor Dostoyevsky

L'IDIOTA by Fyodor Dostoyevsky

autore:Fyodor Dostoyevsky [Dostoyevsky, Fyodor]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: italiano, no cover, archivio italiano
pubblicato: 2012-02-07T11:20:50+00:00


«Parlava di alcune cambiali di Evgenij Pavloviè» rispose semplicemente il principe, «che sono finite dalle mani di uno strozzino in quelle di Rogoin, perché lei gliel'ha chiesto, e diceva che Rogoin ha accordato una dilazione a Evgenij Pavloviè.»

«Sì, questo l'ho sentito, caro principe, ma non è possibile! Non ci possono essere cambiali di Evgenij Pavloviè! Con una fortuna come la sua... A dire la verità, gli era già capitato una volta, per leggerezza, e l'avevo tratto d'impaccio io... Ma con una fortuna simile non è possibile rilasciare cambiali a uno strozzino, e preoccuparsene; e non è possibile neppure che sia in rapporti così amichevoli con Nastas'ja Filippovna, che si diano del tu: ecco il vero enigma! Lui giura di non capirci niente, e io gli credo. Ma volevo chiedere a voi se ne sapevate qualcosa, caro principe, se vi era giunta qualche voce, per caso.»

«No, non ne so nulla, e vi assicuro che non c'entro affatto.»

«Ah, principe, come siete diventato! Oggi non vi riconosco. Potrei mai credervi coinvolto in una faccenda del genere? Suvvia, oggi non siete di buon umore.»

Lo abbracciò e lo baciò.

«Come sarebbe, "coinvolto in una faccenda del genere"? Io non ci vedo nessuna "faccenda del genere".»

«Ma sì, certamente quella persona voleva nuocere a Evgenij Pavloviè, attribuendogli in presenza di testimoni dei fatti che non lo riguardano, che non possono riguardarlo» ribatté seccamente il principe Sc.

Il principe Lev Nikolaeviè si turbò, rimanendo a fissare il principe con aria interrogativa; ma quegli tacque.

«Ma insomma, non si tratta di un semplice affare di cambiali? Le cose forse non stanno come è stato detto?» mormorò infine, con una certa impazienza.

«Ma vi ripeto, giudicate voi stesso, cosa possono avere in comune Evgenij Pavloviè e... lei, e per di più Rogoin? Vi ripeto, la sua fortuna è enorme, questo lo so per certo; e inoltre aspetta un'altra fortuna da suo zio. Semplicemente, Nastas'ja Filippovna...»

Il principe Sc. si interruppe ad un tratto, evidentemente perché non voleva parlare oltre al principe di Nastas'ja Filippovna.

«Comunque, la conosce?» chiese all'improvviso il principe Lev Nikolaeviè, dopo un attimo di silenzio.

«Pare di sì; è uno sventato! Del resto è una cosa di parecchio tempo fa, di due o tre anni fa. Era in relazione anche con Tockij. Ma non può esserci stato niente del genere, non possono essersi dati del tu! Del resto sapete benissimo anche voi che lei finora non era mai stata qui, e che non si sapeva dove fosse; molti non sanno ancora che è ricomparsa. Ho visto la sua carrozza non più di tre giorni fa.»

«Una carrozza stupenda!» disse Adelaida.

«Sì, una carrozza stupenda.»

I due se ne andarono con i sentimenti più amichevoli e per così dire fraterni nei riguardi del principe Lev Nikolaeviè.

Ma per lui quella visita aveva rivelato qualcosa di importanza addirittura capitale. Anche ammettendo che avesse concepito dei sospetti dalla sera precedente (e forse anche prima), tuttavia fino alla loro visita non aveva osato dar corpo a quei timori. Adesso invece tutto gli diventava chiaro: certo il principe Sc. aveva interpretato i fatti



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.