Lucifer by Unknown

autore:Unknown
La lingua: eng
Format: epub
editore: Mimesis
pubblicato: 2021-03-03T11:59:58+00:00

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Lo scarabeo e il basilisco

Non gioire, o Filistea tutta, perché si è spezzata la verga che ti percuoteva. Poiché dalla radice del serpe uscirà una vipera [basilisco], e il suo frutto sarà un drago alato.

(Isaia 14, 29)

I geroglifici di Orapollo si aprono con i simboli utilizzati dagli Egiziani per indicare l’eternità. Si tratta del sole e della luna, eterni secondo l’autore. Ma vi è un altro simbolo dell’eternità: “un serpente con la coda nascosta sotto il resto del corpo, chiamato ureo in egiziano, basilisco in greco”102. Si trovava in oro sul copricapo del faraone, ma anche delle divinità, e ancora più anticamente, costituiva, in forma serpentina, una decorazione posta ai due lati del disco solare. In questo secondo caso, la sua vicinanza al simbolo dello scarabeo appare immediatamente evidente: entrambi accompagnano il sole. Anche per questo animale troviamo, secondo Orapollo, tre specie, di cui due però sono mortali, mentre il solo ureo o basilisco è immortale. Esso “uccide ogni altro animale senza morderlo, ma semplicemente soffiandogli contro. Poiché sembra dunque aver potere sulla vita e sulla morte, viene da essi posto intorno al capo degli dèi”103. Del basilisco, capace di uccidere oltre che col fiato, anche con lo sguardo, parleranno nell’antichità autori come Nicandro (Theriaca, 408), Plinio (Naturalis historia, VII, 78) ed Eliano (II, 5). Mentre “a partire dal Medioevo questo animale favoloso venne per lo più rappresentato con l’aspetto di gallo quadrupede dalla coda di serpente o di serpente con le ali di gallo”104.

Nel Medioevo si occuparono del basilisco autori come Isidoro di Siviglia, Alberto Magno, Beda il Venerabile. Quest’ultimo sostiene che il basilisco nascerebbe dall’uovo di un gallo anziano, in quella che sembra una inconsapevole variante dell’origine monogenetica degli scarabei. La deposizione dell’uovo avverrebbe, secondo altri autori, ogni sette anni, quando Sirio è in fase ascendente. Appare decisivo il periodo della canicola. Sembra infatti che la canicola e il particolare calore di questo periodo dell’anno favoriscano il raggiungimento di una precisa temperatura corporea, necessaria a far sì che il gallo anziano deponga l’uovo. Sirio sorge nella costellazione del Cane il 25 luglio, quando la Chiesa cattolica festeggia san Giacomo Maggiore e san Cristoforo. Sulla figura di san Giacomo Maggiore, l’apostolo che secondo la tradizione avrebbe convertito la Spagna al cristianesimo, torneremo in modo più approfondito. Quello che qui è importante sottolineare è il legame, sul piano simbolico, che è stato stabilito tra il Camino di Santiago di Compostella e una determinata fase alchemica, chiamata albedo, successiva alla nigredo e anticipatrice della citrinitas e della rubedo. Concludere il Camino, che è sostanzialmente un percorso di purificazione, significava aver portato a termine, nel linguaggio alchemico, la prima parte del lavoro in cui consiste la Grande Opera, l’ottenimento dell’oro filosofale. Se gli alchimisti avevano svolto bene il loro lavoro, avrebbero dovuto veder comparire sul composto utilizzato, il cosiddetto compost, una stella bianca. Era un segnale che apriva alla gioia e alla speranza di riuscire a portare a termine l’intera Opera. La stessa gioia che provava il pellegrino giunto infine alla tomba

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