L'ultima moglie di Enrico VIII by Carolly Erickson

L'ultima moglie di Enrico VIII by Carolly Erickson

autore:Carolly Erickson [Erickson, Carolly]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2021-03-05T12:00:00+00:00


23

Quando infine vidi Tom da solo, dopo molte inquiete settimane a corte senza di lui, ci gettammo l’uno nelle braccia dell’altra, senza curarci di nulla se non del nostro reciproco desiderio. Baciarlo era un’estasi tale da sembrare quasi dolorosa. Sentire le sue labbra calde sulle mie, il suo odore familiare, il conforto, il rifugio delle sue braccia forti mi rese di nuovo sua e soltanto sua. Tutto quel che era accaduto, i mesi di dolore prima che arrivasse la sua tenera lettera, quello che avevo sentito dire di lui, tutto svanì, dimenticato, mentre mi accarezzava e ancora una volta mi faceva sua. Non avevo volontà, non pensavo a nulla, non mi appartenevo più: eravamo una cosa sola e null’altro esisteva.

Ci incontravamo in una piccola stanza umida, con un letto e un cassettone, vicino alla cantina. Era l’alloggio di un servitore, ma Tom lo aveva pagato perché lo lasciasse. La stanza diventò la nostra alcova.

«Quanto ho sentito la vostra mancanza, Catherine! Quanto vi ho desiderato!»

Io chiusi gli occhi, ascoltando la sua voce tenera, mentre giacevamo, sazi e più che soddisfatti, fianco a fianco nella stanzetta illuminata dalle candele.

«Non potete sapere che cosa sia stata la mia vita in questi ultimi mesi. Come tutto cambia rapidamente. Quali pericoli ho dovuto e ancora devo affrontare!»

«Pericoli? Che vengono da chi?»

Lui distolse il viso, così vicino al mio, e guardò il soffitto.

«Quando un uomo diventa importante, è sempre in pericolo. E io intendo diventare ancora più importante. Oh, sì, molto, molto più importante!»

«Sareste molto più importante, un membro della famiglia reale, se sposaste Margaret Douglas.»

Il suo umore cambiò rapidamente. Rise. «Vi ha tenuto in ansia la cosa? Ve l’ho detto. Non mi è stato possibile sposarla, perché il mio cuore è vostro.» Mi baciò e io mi arresi con gioia al suo bacio. Ma qualcosa nella leggerezza con cui parlava mi turbava un poco.

«O perché la signora vi ha rifiutato?»

Lui si ritrasse, una luce strana negli occhi così azzurri. «Dove lo avete sentito dire?»

«L’ho sentito dalla stessa persona da cui ho appreso che la vedova di Henry Fitzroy non ha voluto sposarvi.»

Sedendo sul letto e stringendosi attorno la camicia di lino, Tom imprecò, forte e rabbiosamente. «Maledetti Howard, figli di puttana! Le bugie che raccontano su di me riempirebbero un libro intero! Immagino abbiate sentito tutte le storie, di come io abbia rubato e sia andato a puttane e abbia mentito... ma certo, e anche quella di come abbia stuprato una ragazza e ucciso suo fratello.»

Sorpresa che parlasse lui stesso del terribile incidente di cui mi aveva narrato Catherine Howard, e che io avevo immediatamente giudicato incredibile, annuii.

«Niente di tutto questo è vero. Mi credete, non è così?»

Sembrava sconvolto. Sedetti anch’io e lo cinsi con il braccio. «Certo. Voglio sempre credervi.»

Lui sospirò e, la testa china, si passò la mano tra i folti riccioli fulvi.

«Gli Howard mi odiano e vorrebbero distruggermi. Direbbero e farebbero qualsiasi cosa per ottenere la mia rovina. Hanno perduto il favore regale quando Anna Bolena è caduta in disgrazia. Noi Seymour lo abbiamo conquistato quando mia sorella Jane è diventata regina.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.